San Marino. Rinvii eccellenti (Grandoni, Confuorti, Guidi ecc.ecc.) elevato rischio prescrizione … di Marco Severini

Poche righe per quello che oramai è un dramma per chi si aspetta giustizia dal Tribunale di San Marino, ovvero il rischio prescrizione per i presunti (che sono tali fino alla sentenza definitiva ndr) colpevoli di reati.

Per il caso ”Tre Carte”, per il caso ”Prestiti mai restituiti da Banca Cis a BCSM”, per il caso ”Titoli” (Demeter), per il caso ”Prestito Carisp-Leiton mai restituito”, per il caso ”Fondi Pensione” e tutti gli altri che verranno  fuori dalla dissennata gestione della Banca Cis che ha provocato un buco di oltre 500 milioni (alcuni paventano anche una cifra molto più alta e cioè di circa 900 milioni ndr), soldi che la collettività quindi i sammarinesi dovranno ripianare, il rischio prescrizione è elevatissimo; il che vuol dire che per tutti questi presunti reati c’è il rischio che nessuno pagherà penalmente. In civile la possibilità di promuovere una causa è di 10 anni dalla commissione del fatto, e penso che i più accorti le abbiano già radicate.

Facendo i conti, molti dei reati ascritti, tra cui non figura – caso strano – l’associazione a delinquere, si prescrivono nel corso di 5/6 anni dalla commissione del reato stesso ed a questo periodo vanno assommate le ferie giudiziarie (2 mesi per ogni anno) ed eventuali rogatorie all’estero/perizie ecc.ecc. che di fatto sospendono tale conta.

In sostanza, a stare larghi, dato che questi sono casi dove i presunti reati sono stati commessi nel 2017/2018, ai tempi del governo di Simone Celli e di Andrea Zafferani (quello che diceva che Confuorti non esisteva ndr), i procedimenti aperti si prescriveranno a breve ovvero nel corso del 2023 o al massimo nel 2024.

Sicuramente il dirigente Canzio è al corrente di questo gravissimo problema e sicuramente avrà dato disposizioni affinché già dal prossimo mese si possa mettere in agenda l’inizio di questi procedimenti e cercare di chiuderli, in primo grado, entro la fine di questo anno cioè nel 2022.

Il rischio che finisca tutto a tarallucci e vino, quindi con la prescrizione dei reati per i presunti colpevoli, è elevatissimo; sarebbe l’ennesima beffa per tutti noi che abbiamo creduto e lottato per fare emergere tutto questo schifo, (non eravamo in molti a dire il vero ndr) nonostante tutto e quasi tutti contro.

E’ un vero peccato che si sia perso così tanto tempo. Alcuni indagati sono stati, addirittura, prima archiviati, poi sono stati riaperti i procedimenti per opposizione all’archiviazione delle parti civili ed infine rinviati a giudizio.

Infine vorrei fare un pubblico plauso al Commissario della legge Elisa Beccari ed al Commissario Francesco Santoni, nominati solo dal 4 marzo 2021, che senza molte remore e problemi (come deve essere ndr) hanno svolto un lavoro enorme e finalmente chiuso, nella fase inquirente, casi importanti che sarebbero andati in prescrizione senza il loro importante e fattivo intervento.

Moltissimi sammarinesi vi sono riconoscenti, ne sono certo.

Io, dopo essere stato denunciato per ben 11 volte (e poi archiviato) e solo per aver scritto la verità nel caso dell’ordinanza Morsiani, lo sono sicuramente.

 

Marco Severini – direttore del GiornaleSM