– nello smartphone di Alberto Buriani sono stati rinvenuti files verosimilmente non creati dal prevenuto ma trasmessi a/da lui, circostanza che tuttavia non è possibile delineare con certezza in quanto alcuni programmi di messaggistica, pur certamente utilizzati (Whatsapp Viber, Signal), sono stati disinstallati (Whatsapp), anche, poco prima dell’esecuzione del sequestro probatorio (o comunque sono stati rinvenuti privi di messaggi nonostante alcuni allegati facessero riferimento a quella applicazione, ad esempio Signal). Sono comunque stati rinvenuti:
(…)
6) la versione PDF della “Richiesta Informazioni” 2 settembre 2020, prot. n. 322/2020 inoltrata dal Dirigente dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali unicamente a «<L’Informazione di San Marino” c/a sig. Carlo Filippini – Direttore» in cui «si chiede di conoscere il nome dell’estensore dell’articolo intitolato <CCONSULENZA BCSM A GOZI lO MILA EURO AL MESE, PER RICEVERE ANZICHE’ DARE SUPPORTO” a firma A.F., pubblicato sul quotidiano <L’ Informazione di San Marino” in data 16 luglio 2020, di cui si allega copia» (file denominato Prot. 322 Giornale L”‘, salvato in “Report > Int64_REDMI 5 PLUS DUAL MEG7-All_Multimedia> 001”);
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