Il colpevole ha un solo nome: BANCA CENTRALE.
Facevo bene io a dire, da anni e non solo in campagna elettorale, che Banca Centrale andava chiusa licenziati tutti gli italiani (e gli egiziani) e trasformarla in un piccolo ispettorato da 20-25 sammarinesi.
Con oltre 8 milioni di stipendi e una perdita secca di oltre 3 milioni di euro, quasi del tutto sulle spalle dei contribuenti, Grais & co., hanno fallito il loro compito che era quello di rivitalizzare, creare benessere e fiducia nel sistema bancario.
Hanno fallito! Ora chi verrà mai più a investire e a portare i propri denari a San Marino?
Commissariando l’allora florida Asset Banca senza nessun motivo esplicitato Banca Centrale ha creato un danno sia economico che d’immagine al sistema paese sammarinese.
E che fine faranno i 22 milioni di euro dei fondi pensione depositati in Asset Banca quando questa non ha più liquidità per restituirli? Saremo di fronte a una perdita secca, come nel caso di quel consulente finanziario che ha perso, momentaneamente, 800.000 euro investendo oltre 10 milioni di euro dei fondi pensione?
Come ho già detto mille volte, e come accaduto con i vacanzieri romani, questi napoletani-egiziani una volta distrutto il paese se ne andranno, ma solo dopo aver preso lauti compensi (anche al di fuori della normativa).
Ancora una volta avevo ragione, purtroppo.
Banca Centrale è da chiudere; oggi stesso.
E ora denunciatemi perché ho espresso, prove alla mano, il mio pensiero, ho fatto valere il mio diritto di cronaca essendo giornalista e ho difeso San Marino da chi vuole distruggerla. Ma ricordatevi io non sono Ercolani.
E’ ora che i sammarinesi, tutti senza distinzioni di colore, si sveglino e abbandonino quella codardia che in taluni è ancora presente. Il paese sta naufragando e non possiamo essere spettatori inerti e inermi di questo scempio.
FORZA! CACCIAMOLI!
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com
