San Marino. Rivolta dei commercianti. C’è chi la pensa diversamente … di Eraldo Zanotti

IMG_9366Buonasera Direttore,

ho appreso che questa mattina i nostri commercianti hanno fatto rivolta contro il sistema SMAC.

Ora ho deciso di dire quello che penso, considero questa categoria con un indice di quid veramente basso, non capisco come possono essere sempre in rivolta quando si tratta di dare il contributo sociale che la maggioranza delle persone oneste di questo paese fa da anni.

Ora che siamo nel 2014, considero corretto e giusto che tutti e dico tutti, che pagano quello che devono pagare.

La SMAC è un strumento che diversi paesi ci invidiano,  che poi dal 1 gennaio 2015 diventi un controllo fiscale, non vedo dove sta il problema, forse hanno bisogno di nascondere qualchecosa, se il commerciante lavora, paga le tasse, se non lavora non le paga.

Perché i dipendenti devono pagare sulla busta paga fino all’ultimo centesimo, poi in questa Repubblica ci sono categorie che non vogliono pagare le tasse,  si lamentano sempre con le istituzioni che non si lavora, però hanno diverse case in territorio, la casa al mare, la casa in montagna, vanno in vacanza più volte all’anno, hanno autovetture da 50.000 euro, hanno un tenore di vita non giustificabile dalla loro dichiarazione dei redditi, qualchecosa non torna in tutto questo.

Nei paesi tipo Stati Uniti e altri paesi, ( loro lo sanno benissimo ) perfino il taxi si paga con la carta di credito, voglio informare queste brave persone, che anche la carta di credito può essere usata come certificazione di reddito e utilizzabile come strumento di controllo. E allora con questo strumento lavorano e non si lamentano.

Signori, siamo a fine 2014, bisogna entrare nella mentalità che le tassa devono essere pagate da tutti, che lo Stato deve fare la sua parte e far in modo di poter continuare a offrire i servizi a tutti i  cittadini, e il cittadino deve contribuire con i contributi  ( e si chiamano TASSE da reddito ) perché lo Stato possa continuare a farlo. Oppure viviamo in Stato delle banane.

Direttore  la saluto.

Zanotti Eraldo