San Marino. L’ex leader di Rete Roberto Ciavatta lascia la politica e si ritira a vita privata

Marzo 14, 2025

Roberto Ciavatta, ex Segretario di Stato per la Sanità e figura di riferimento di RETE, sembra abbia deciso di ritirarsi dalla politica attiva e lasciare il partito. Dopo anni di battaglie politiche e istituzionali, il suo abbandono segna un punto di svolta per RETE, che perde uno dei suoi esponenti più influenti.

Secondo fonti interne, la scelta di Ciavatta non sarebbe legata a tensioni con il partito, ma a una decisione personale maturata nel tempo. Il suo ritiro arriva in un momento di transizione per RETE, che sta ridefinendo la propria identità politica e organizzativa.

Ciavatta è stato tra i volti più noti del governo sammarinese, ricoprendo il ruolo di Segretario di Stato per la Sanità in uno dei periodi più complessi della storia recente, segnato dalla pandemia di Covid-19. La sua gestione dell’emergenza sanitaria ha suscitato forti dibattiti, tra chi ne ha apprezzato la determinazione e chi lo ha criticato per alcune scelte controverse. Oltre alla gestione pandemica, il suo operato si è concentrato su riforme del sistema sanitario, con l’obiettivo dichiarato di renderlo più efficiente e meno soggetto a logiche clientelari.

A guidare RETE in questa nuova fase è il Segretario Politico Giovanni Maria Zonzini, già membro del Consiglio Grande e Generale, che ha promosso un’importante svolta ideologica e strutturale per RETE, posizionandolo in maniera più netta nell’area progressista e socialdemocratica. Rete quindi ha ufficialmente abbandonato la definizione di “movimento civico” per strutturarsi definitivamente come un partito politico a tutti gli effetti.

Il nuovo organigramma di RETE

Contestualmente alla nomina di Zonzini, l’assemblea ha ridefinito i vertici del partito: