San Marino. Roberto Sergio: “Quando mi pongo un obiettivo sfidante, per me diventa una missione!”

È il giorno di Roberto Sergio, il nuovo direttore generale di RTV. Un’udienza speciale della Reggenza, con i rappresentanti di governo, i Consiglieri, gli ospiti venuti da Roma, gli artisti, i tanti professionisti che ruotano intorno ad una produzione televisiva, le autorità locali e la stampa, per offrire il segno tangibile di riconoscenza. Mancano poche ore alla serata di San Marino Song Contest, che già si annuncia come uno spettacolo al livello delle maggiori capitali europee. Ed è proprio questo il motivo di un evento istituzionale che va a culminare il progetto che segna la nuova stagione della televisione di Stato sammarinese e la sua partnership con la RAI. 

“L’abbiamo visto all’opera: l’uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto quando ha preso in mano il progetto del Song Contest e gli ha dato una visibilità unica” ha esordito il Segretario di Stato Federico Pedini Amati, annunciando il conferimento al DG Roberto Sergio dell’Onorificenza di Cavaliere Equestre di Gran Croce di Sant’Agata, la più alta che possa conferire San Marino. Poi, rivolgendosi direttamente all’interessato, ha sottolineato: “C’è anche un’onorificenza che non si può scrivere in nessun curriculum, quella di grande amico di San Marino”. 

Stessi toni di orgoglio e di compiacimento anche nelle parole del Segretario di Stato Rossano Fabbri: “È un immenso privilegio averlo alla guida della nostra tivù e di avere avviato la stagione del rilancio. Siamo pronti a condividere con lui i prossimi obiettivi”. 

Roberto Sergio, che nel suo curriculum ha un elenco di incarichi e di ruoli prestigiosi come pochi altri al mondo, ha comunque sentito la commozione e il rispetto per la solennità di un’occasione che si svolgeva nella sede della vita democratica di una Repubblica antichissima, dove si sono celebrate le più alte relazioni tra i due Stati, Italia e San Marino, nonché la formalizzazione dell’Accordo che ha sancito la nascita della televisione sammarinese, firmato a suo tempo dal grande giornalista Sergio Zavoli. 

Oggi è il momento della rinascita – ha detto – e di un nuovo impegno che ho assunto di fronte alle difficoltà di bilancio. L’appello rivolto a noi dalle istituzioni sammarinesi è stato fortemente condiviso dalle autorità italiane. Per quanto mi riguarda, quando mi pongo un obiettivo sfidante, per me diventa una missione!”

Quindi ha evidenziato quello che è stato fatto in pochi mesi: “Abbiamo messo in sicurezza i conti, abbiamo messo in sicurezza le trasmissioni, migliorato il prodotto innalzando la qualità del palinsesto e riportato in vita la striscia d’informazione mattutina”. La forza di tutto questo viene da una sinergia quotidiana tra RTV e RAI attraverso azioni coordinate, uno staff di professionisti di grande levatura e un palinsesto rinnovato in una dimensione europea. “Abbiamo rafforzato il ruolo di RTV come servizio pubblico, con un intrattenimento di qualità e la valorizzazione del territorio. Il San Marino Song Contest è un importante banco di prova, un faro per orientare RTV verso una nuova dimensione”. Poi ha concluso: “Questa Onorificenza mi onora e mi responsabilizza. Troverete sempre in me un fido collaboratore”. 

La Reggenza, nel dare il benvenuto ai tantissimi ospiti, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo scenario per la televisione di Stato, così carico di nuove opportunità: “È il nostro ponte verso il mondo, è memoria storica e dialogo internazionale. San Marino Song Contest è un inno al linguaggio universale e unificante della musica. Siamo certi che da questo evento possa diffondersi anche un messaggio di pace e di speranza”. 

Alla fine, nel momento in cui sono scattati tutti i flash per le foto di rito, si è aggiunto anche Al Bano, già Commendatore della Repubblica e amico di lunga data di San Marino. Un bel ricordo per tutti da mandare a futura memoria. Per lui, questa sera, sul palco di Dogana, l’assegnazione del Premio alla Carriera.