«C’e’ un rocciatore in difficoltà, venite alla Terza Torre». La telefonata alla centrale della Polizia Civile arriva alle 16.30 circa. E’ un cittadino di San Giovanni a chiedere aiuto alle forze dell’ordine. Sulla parete rocciosa, proprio sotto la Terza Torre, c’è un uomo che non riesce più salire, ma nemmeno a scendere. E’ sospeso nel vuoto. Dal mattino tre anconetani sono a San Marino per un’arrampicata sportiva. Uno di loro, stremato, a un certo punto accusa la fatica e ai due amici non rimane altro da fare che chiedere aiuto. Sul posto intervengono immediatamente gli uomini della sezione antincendio della Polizia Civile insieme alla Guardia Ecologica. Con l’aiuto anche di un gruppo di rocciatori di Trento, che si trovano in Repubblica per i lavori di manutenzione della parete rocciosa, gli agenti sammarinesi riescono a portare in salvo l’uomo utilizzando corde e attrezzi che gli arrampicatori marchigiani avevano portato con sè per l’arrampicata. Per fortuna il mercoledì pomeriggio sulle rocce del Titano per i tre anconetani si è concluso solo con tanto spavento. Il Resto del Carlino
