San Marino. ROMAGNOLE NEL PALLONE, VISTE DA MARCO RAGINI

In questo fine settimana abbiamo assistito ai primi verdetti di campionato e in particolare alle speranze sempre più tangibili, considerando che si va riducendo il numero di giornate alla fine del campionato.

Il primo verdetto della stagione per le nostre squadre romagnole spetta al Bellaria del Presidente Sauro Nicolini.

Purtroppo si tratta di un spiacevole traguardo, ovvero la retrocessione matematica dei Bellariesi con ampio anticipo rispetto alla fine del campionato!! Mancano ancora sette giornate al termine di questa stagione sicuramente disgraziata per il Bellaria, dove si è evidenziato in particolare non il lato tecnico, ma la difficoltà amministrativa della parte dirigenziale. Probabile è stata fatta una programmazione sbagliata, dove si pensava che, visto l’esperienza dei ultimi anni, fosse stato sufficiente questo tipo di rosa per poter affrontare senza problemi particolari il campionato di Lega Pro seconda divisione, ma alla fine sta di fatto che dopo undici anni consecutivi di campionati professionistici, abbiamo la certezza che i bellariesi dal prossimo settembre dovrebbero calcare i campi dei campionati dilettantistici.

Ho usato il condizionale, perchè ci sono anche possibilità, non proprio remote, che la situazione finanziaria del Club, risulti veramente deficitaria per non dire agonizzante. In parole povere…..si rischia di veder sparire per il prossimo anno, il calcio a Bellaria!

In questi ultimi anni non sarebbe una novità, una situazione da gridare allo scandalo, ma che purtroppo, ogni anno, per colpa della crisi, della non perfeta gestione e dell’ambizione di alcuni presideni…sta diventando una situazione troppo ricorrente.

E pensare che già a dicembre per far rientrare i conti, la società aveva adottato la strategia di liberarsi dei contratti dei giocatori più rappresentativi,

gettando nella mischia dei giovanissimi per aumentare con il loro impiego, il minutaggio dei giovani, riconosciuto econimicamente dalla Federazione Italiana. Le prime interviste fatte ad alcuni dirigenti, personalmente non mi lasciano fiducioso sulla ripresa del nuovo campionato in serie D, anzi lo spettro del “game over” è quello che più plausibile….ma sono certo che la dirigenza troverà il modo di arginare snche questa tempesta.

 

Nello stesso campionato, tremano (e non poco..) il Rimini e il Forlì, che sicuramente devono trasformare i loro punti di arrivo di nizio campionato, devono ridimensionare tanto, ma sopratutto velocemente!

Il Rimini, guardava i play off come fosse una cosa dovuta, visto l’importante tradizione e la città, anche l’ultima partita, in casa della Spal (quasi 5000 spettatori!) ha evidenziato una mancanza di personalità,

Mentre il Forlì, dopo essere stato “registrato” da Mister Rossi e aver affrontato il girone di ritorno decisamente in modo più onorevole, per colpa di qualche ingenuità nelle ultime uscite, ha un pò vanificato il grande sacrificio di rincorsa su quelle squadre che stanno la davanti.

Per entrambi si rischia la retrocessione diretta…a meno che non ci si tiri un pò assieme…e si abbandoni quel piglio da “squadre nobili” e ci si commuta in squadra operaia, combattendo con tenacia e ingnoranza.

 

Il Santarcangelo raccoglie il suo punticino, ormai come avevo fatto osservare a dicembre, ha finito la benzina.

Non riesce più a vincere, la verve che gli ha portato per lungo termine come antagonista del più quotato Bassano, ora non è che un lontano sogno.

Tutto sommato, gli uomini del Presidente Brolli, hanno sempre parlato di obbiettivo salvezza, nonostante occupassero le primissime posizioni.

 

In Lega Pro Prima Divisione Il San Marino raccoglie l’ennesimo punticino, con una squadra ovviamente piu titolata quale l’Albinoleffe, gratifica in parte il lavoro tattico e di reparto con difesa e centrocampo, ma che trova impreparati e scarichi il proprio reparto offensivo.

Mister Cuttone, a fine partita era molto soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori, se li coccolava tutti…….era raggiante perchè comunque si è difeso bene contro una compaggine ben quadrata, aveva ricevuto anche qualche complimento di circostanza dagli avversari…….ma qualcuno gli ha detto che siamo ultimi e che piu nessuno ormai segue questa squadra?

Non è certo colpa sua, anche lui ha ereditato una squadra veramente scarsa e mal costruita a priori.

Però deve rendersi conto, che a poche giornate dalla fine, dove non si retrocede e dove l’andamento fino ad ora è stato frustrante…allora un terzo pareggio consecutivo per 0 a 0 ha un valore diverso, rispetto a quello che poteva essere qualche mese fa!

 

 

In Serie B, anche il Cesena, dopo ben 10 risultati utili consecutivi è uscito sconfitto dallo stadio Adriatico di Pescara, certo, le varie assenze penalizzano Bisoli, ma c’è un limite anche alle giustificazioni.

La prima vera e unica occasione per il Cesena arriva dopo 75 minuti di gioco con Marilungo (fuori condizione..) e a parte il rigore sbagliato da Gagliardini, non c’è stato più nulla da parte dei bianconeri cesenati.

Un pò poco per una squadra che sta lottanto per i play off. o addirittura per la promozione diretta!!!

 

Tirando le somme, per le nostre romagnole è stato un pessimo week end, tutte le squadre, Bellaria e San Marino a parte, sono ad alto rischio, quello di vedersi vanificare un’obbiettivo già pregustato più volte.

 

MARCO RAGINI