San Marino. Romeo Morri: ”: questo Paese non può affondare per colpa di persone incapaci”

“i sammarinesi sono stanchi, amareggiati e umiliati”. così l’ex segretario di Stato alla cultura, Romeo Morri sceglie San Marino oggi per un nuovo attacco, ripercorrendo anche i momenti delle sue dimissioni dal governo nel 2012. “Sono uscito – racconta – circa due anni fa, colpito e accusato dalle solite cicale rosse di quel periodo, perchè, dicevano, la scuola non andava bene e perchè c’erano troppi aumenti nelle rette, la cultura costava troppo, l’Università aveva come obiettivo un progetto molto ambizioso di sviluppo (medicina e altre facoltà) che però a qualcuno non piaceva.

Accompagnava e sosteneva questa allegra combriccola l’attuale segretario di Stato alla cultura e alla Pubblica istruzione ed ex penna di grido Giuseppe Maria Morganti, ma anche altri, che con attacchi anche personali avevano un solo obiettivo, distruggere la mia persona, e i fatti sono noti.

Mentre continuava il lavoro della famigerata macchina del fango, ben condotta da abili burattinai e dai ‘compagni’ di merende; mi sono dimesso pensando di vedere rifiorire come un nuovo movimento, scuola, cultura, università e parco scientifico e tecnologico.

Sono trascorsi molti mesi e tutto invece mi sembra fallito e sfasciato. E tutto questo sta avvenendo in un silenzio irreale. le cicale hanno smesso di cantare e come cagnolini di peluche con la testa dicono sempre sì.

Sono molto preoccupato per il mio Paese – conclude Morri – per i suoi giovani che per trovare un lavoro devono emigrare, per le loro famiglie che sono in apprensione e per il futuro di San Marino. Signori del Palazzo, è finito il tempo delle belle parole e delle promesse: questo Paese non può affondare per colpa di persone incapaci, meglio che andiate a casa per manifesta incapacità ad affrontare i problemi veri che ha la Repubblica”.

San  Marino Oggi