San Marino. Rossano Fabbri: “Serve una Procura indipendente dal Tribunale”

rossano fabbri“Il sistema va rivisto” non ha usato mezzi termini ieri Maria Selva, presidente degli avvocati, per giudicare lo stato dell’arte della giustizia a San Marino. Ai magistrati infatti vanno forniti di nuovi e più moderni strumenti per perseguire con ancora più forza il malaffare: quanto fatto fino ad oggi dalla politica non basta.

Giusto dunque dopo anni di immobilismo rivedere il codice penale e soprattutto il codice di procedura penale, anche nello stesso interesse degli indagati.

A fare eco agli avvocati, ci pensa un altro avvocato, che siede in Consiglio: Rossano Fabbri, uomo di punta del Partito socialista. “Sono completamente d’accordo con il Presidente Selva. Negli ultimi anni il Paese messo con le spalle al muro si è adeguato agli standard di trasparenza degli organismi internazionali, ma di pari passo non sono stati adeguati i diritti delle difese.

Gli altri Stati hanno alle spalle anni e anni di lotte per garantire i diritti dell’individuo, mentre noi ci siamo fermati solo alla trasparenza. Bene, anzi benissimo, ma non basta. Nell’ottica poi di garantire ai magistrati di poter fare appieno il proprio mestiere ed esercitare l’azione penale, io credo che si debba andare verso l’istituzione di una sorta di procura, indipendente dal Tribunale, dotata di uomini e mezzi adeguati.

E’ necessario perseguire e scovare tutte le condotte illecite, solo così la trasparenza può essere totale. E noi come partito la pretendiamo.

Aggiungo che sono d’accordo con l’avvocato Selva anche per quanto riguarda la collegialità dei giudici di appello: aggiungo che i giudici di seconda e terza istanza dovrebbero vivere a San Marino e occuparsi solo della giurisdizione sammarinese. Infine la normativa sul giusto processo necessita di una rivisitazione perché in ambito applicativo non è più funzionale: spesso i magistrati utilizzano alcuni escamotage per ovviare ai termini tassativi che non possono e non devono durare per sempre.

Il governo deve per forza di cose impegnarsi al più presto per una revisione del codice penale e soprattutto della procedura penale. Noi come opposizione lo incalzeremo” conclude il consigliere Fabbri. La Tribuna