La squadra di Serravalle, con 8 giocatori a disposizione, lotta, ma la capolista è sempre in controllo. Zonzini: “Nulla da rimproverare ai ragazzi”.
Si prospettava come una missione difficile, alla fine si è rivelata missione impossibile. La Juvenes – Dogana cade per 7-1 nell’ultima giornata del girone di andata contro un Fiorentino ancora troppo forte per essere impensierito, soprattutto considerando che la squadra di Serravalle si è presentata alla partita con le rotazioni ridotte: erano solo otto gli uomini a disposizione di Claudio Zonzini. “C’è poco da dire, si confermano la squadra da battere, per qualità e profondità della rosa – commenta l’allenatore -. Anche quando ruotavano, tenevano sempre un alto livello, difficile da arginare, con una fase difensiva aggressiva. Noi ce l’abbiamo messa tutta per provare ad arginarli, ma i primi tre goal, subiti tra il 9′ e l’11’, ci hanno frastornato. Mi dispiace solo di aver segnato un’unica volta, perché abbiamo avuto delle occasioni in ripartenza e avremmo potuto rendere meno pesante il punteggio”.
Si tratta del secondo 7-1 subito dalla Juvenes-Dogana, in stagione, ma questo ha un altro sapore: “È totalmente diverso rispetto a quello contro il Tre Fiori, in cui erano mancate aggressività e intensità – spiega Zonzini -. Stasera ci siamo trovati di fronte a una squadra molto ben preparata e difficilmente arginabile. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla: eravamo solo in otto, quindi la stanchezza si è accumulata, e nel secondo tempo siamo calati. Con quest’incontro termina il girone di andata, che chiudiamo a 25 punti: non sono pochi. Visto che ci attende il turno di riposo, ora avremo una settimana per recuperare le energie, rifiatare, correggere qualche errore e sistemare alcune situazioni che, in generale, vanno migliorate, poi si ripartirà col coltello tra i denti per la seconda parte di stagione”.