San Marino. Rovereta battuto dai ladri. Arrestati due ladri al Factory Outlet

factory outletNel primo pomeriggio di sabato 26 u.s., giungeva una chiamata alla centrale operativa della Gendarmeria da parte del personale della società denominata “San Marino Factory Outlet”, dove l’interlocutore chiedeva l’intervento di una pattuglia perché avevano sorpreso delle persone a commettere un furto di abbigliamento. Immediatamente giungeva sul posto una pattuglia della Gendarmeria e successivamente i due giovani venivano accompagnati presso la Brigata Gendarmeria di Serravalle per gli ulteriori accertamenti. I due soggetti, entrambi di nazionalità Russa, giunti a San Marino in autobus, si erano recati in detto luogo appositamente per compiere dei furti, infatti uno di questi aveva celato in una borsa a tracolla un dispositivo che serviva per eludere le frequenze dell’impianto antitaccheggio. Le verifiche eseguite permettevano inoltre di appurare che uno dei due giovani, nell’anno 2011, si era reso responsabile di un furto in San Marino, all’interno di un centro commerciale. I due giovani annoverano a loro carico precedenti per reati di furto. Stante la flagranza di reato ed i precedenti specifici, i due venivano interrogati alla presenza dell’Avvocato d’ufficio pro-tempore Enrico CARATTONI, dopodiché il personale della Brigata Gendarmeria di Serravalle procedeva a trarli in arresto ed a condurli presso il Carcere dei Cappuccini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini sono coordinate dal Commissario della Legge Avv. Antonella Volpinari. “”   
# Brigata Serravalle #


Nella mattinata odierna, e’ stato richiesto l’intervento di questa Gendarmeria, in quanto ignoti si sono introdotti all’interno di un capannone sito in Rovereta strada degli Ascritizi 7. Trattasi della societa’ denominata Titan Wellness, attivita’ che commercializza materiale idraulico. I malfattori hanno operato nel lasso di tempo intercoso tral le ore 15.15 di sabato 26 e le ore 08.00 di questa mattina. Per accedere nei locali, hanno da prima forzato il cancello esterno, poi tagliato una grossa catena che chiudeva due portoni dello stabile. Una volta entrati, asportavano pezzi di rame ed ottone, un fiat ducato targato RSM B2381, non funzionante, probabilmente asportato tramite un carro attrezzi. Indagini in corso.