Chi mi conosce sa bene quanto abbia criticato, nel tempo, la gestione approssimativa di San Marino RTV e lo spreco di risorse pubbliche che avrebbe dovuto essere evitato in un’istituzione così importante per il nostro Paese. Eppure, oggi non posso che esprimere soddisfazione e speranza nell’ascoltare le parole del nuovo direttore generale, che finalmente porta una visione concreta e ambiziosa per risanare e rilanciare l’emittente di Stato.
Per la prima volta, vedo un manager che non si limita a risolvere i problemi economici – pur gravi – ma guarda anche alle prospettive di crescita di San Marino RTV. Il bilancio 2023 chiuso in rosso per quasi 2 milioni di euro e un tendenziale 2024 disastroso, stimato a un milione e mezzo di perdita, non lasciavano spazio all’ottimismo. Eppure, grazie al suo intervento, il 2024 chiuderà con un utile di 26mila euro. Potrebbe sembrare una cifra modesta, ma se pensiamo al punto di partenza, è un successo clamoroso.
Non si tratta solo di numeri. Il nuovo direttore ha mostrato una chiara volontà di trasformare l’emittente in una realtà all’avanguardia, con l’obiettivo di renderla sostenibile sia economicamente che tecnologicamente. La digitalizzazione delle infrastrutture, il rinnovo dell’offerta, la valorizzazione degli archivi storici e la produzione autoctona indicano una strategia chiara e coraggiosa. San Marino RTV potrà finalmente aspirare a diventare un punto di riferimento, non solo per il territorio, ma anche a livello internazionale.
Un plauso va anche al Segretario Pedini Amati, che ha creduto tenacemente in questa possibilità, dimostrando lungimiranza e determinazione nel promuovere un cambiamento tanto necessario quanto atteso. Il suo impegno ha rappresentato il punto di svolta per rilanciare la nostra emittente di Stato, sostenendo con convinzione l’arrivo di una figura manageriale capace di invertire la rotta.
E chi scrive queste parole è forse colui che, nelle giuste proporzioni, guida un media che tante volte ha messo in difficoltà l’emittente di Stato. GiornaleSM si è distinto negli anni per i suoi scoop e per la qualità delle notizie, e proprio per questo ha spesso rappresentato un pungolo per RTV, sottolineandone lacune e problemi. Oggi, con la stessa schiettezza, riconosco che Sergio potrebbe essere la persona giusta per guidare questa trasformazione, dopo anni di delusioni e opportunità mancate.
Anche GiornaleSM, del resto, è pronto a evolversi. Presto lanceremo nuovi servizi, necessari per continuare a dare voce – quella voce che è la nostra missione e che non tutti hanno. Non siamo e non vogliamo essere una testata, come legittimamente autorizzato e sancito dal Tribunale di San Marino con sentenza del 19.01.23 a firma del Commissario della Legge Prof. Vico Valentini, ma un luogo dove chiunque possa trovare spazio per esprimersi e dove si possano leggere notizie che nessuno può o vuole pubblicare. Questo è il nostro ruolo, e siamo determinati a rafforzarlo avendone già la leadership.
San Marino RTV sta finalmente prendendo il volo, e non possiamo che augurare al nuovo direttore generale il miglior successo. Una buona RTV è un vantaggio per tutto il Paese, e noi continueremo, come sempre, a vigilare e a stimolare il miglioramento, senza rinunciare al nostro spirito critico.
Forza Roberto Sergio, se ti impegnerai e farai bene GiornaleSM sarà con te! E non è poco.
Marco Severini – direttore GiornaleSM