Il Reparto Operativo e di Polizia Giudiziaria della Gendarmeria, in data 12 giugno 2019, ha portato a compimento un indagine relativa ad un furto in abitazione, avvenuto il 24 maggio 2019, con un arresto ed una denuncia a piede libero. Una signora anziana, rappresentava con apposita denuncia che nella data sopra citata, si era assentata dalla sua abitazione per poco tempo ed al suo rientro, si accorgeva che i monili d’oro che deteneva nella camera da letto le erano stati asportati. In considerazione al modus operandi anomalo (erano stati visitati solamente gli ambienti dove era celato l’oro) ed ai sospetti su di una ragazza, parente della denunciante, le indagini venivano orientate sulla sospettata. Dopo aver appurato che nella data ed orario del misfatto la giovane si trovava nei pressi dell’abitazione in questione, alla prima occasione utile si provvedeva a fermarla e ad accompagnarla presso gli Uffici del Reparto per il più da praticarsi. La ragazza, informata dell’attività sul suo conto, durante l’interrogatorio avvenuto alla presenza dell’Avvocato d’Ufficio pro-tempore Marco Bacciocchi, ammetteva l’addebito a lei contestato e successivamente veniva accompagnata presso il Carcere dei Cappuccini dove restava a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella stessa circostanza veniva deferito a piede libero il ragazzo della stessa, che a parere dell’Ufficio aveva partecipato secondariamente alla commisurazione del furto. Solamente oggi è stata rilasciata la notizia dell’attività, perché fino a pochi giorni fa il personale è stato impegnato in attività per cercare di recuperare la refurtiva, senza purtroppo riuscirci. Le indagini sono state coordinate dal Commissario della Legge Simon Luca Morsiani.
