1) debito pubblico che cosa ne pensi?
Indubbiamente la situazione non è’ delle più rosee ma con scelte razionali, ponderate e coraggiose – invero non più procrastinabili – sarebbe ancora del tutto gestibile.
L’impressione però è che la classe politica sia più attenta a non scontentare le proprie sacche di elettorato che a non accumulare debito pubblico a discapito delle future generazioni.
2) I socialisti potranno riunificarsi?
I socialisti potranno riunificasti se smetteranno di guardare nello specchietto retrovisore alla ricerca di qualcosa o qualcuno che non c’è più e quando finiranno gli uomini soli al comando fine a se stesso. Allora finalmente si inizierà a lavorare per un reale progetto comune, solidale, inclusivo e orientato alla difesa delle classi meno abbienti.
I valori e gli ideali socialisti vanno declinati a favore delle aspettative e delle esigenze della San Marino del 2050.
3) Le difficoltà interne di questo governo e di questa coalizione, pensi che possa durare con questa configurazione? Le elezioni sono vicine?
Il governo durerà più o meno sino alla sua scadenza naturale (ovvero al più presto autunno 2023) per mancanza di alternative credibili, anche per via della legge elettorale vigente, ed invero anche perché in troppi oramai sono giunti al loro capolinea politico.
Non escludo pero’ un rimpasto al ribasso tra qualche mese.
