San Marino. Rubrica ”TRE DOMANDE POLITICHE A…”. Risponde Matteo Ciacci, Libera

1) debito pubblico che cosa ne pensi?
La domanda che i sammarinesi si fanno è cosa ne  stato dei 490 milioni di debito estero? 150 milioni sono restituiti a Cargill. 150 milioni sono per ristrutturare il sistema bancario. 23 milioni sono i costi per interessi. 4,5 milioni sono i costi per le intermediazioni. Restano 150 milioni che probabilmente sono serviti x coprire il disavanzo di bilancio del 2020 e quello del 2021.
La cosa che preoccupa di più e’ che questo debito e’ stato “bruciato” senza un vero ritorno per la nostra collettività.
Il Governo dovrebbe fare come un imprenditore e quindi fare sempre debito buono, quello che aiuta a costruire un beneficio economico futuro che ha un valore notevolmente più grande di quello del finanziamento ottenuto e degli interessi da pagare per restituirlo.

 

2) I socialisti potranno riunificarsi?
Sono convinto che sia importante aggregare l’area riformista e Libera ha già dato un segnale concreto ed importante in questi mesi diventando attrattiva per alcuni esponenti politici come il consigliere Iro Beluzzi e, per esempio, l’ex parlamentare Tony Margiotta. Stiamo, quindi, lavorando in questo senso: dobbiamo proseguire su tale direzione.

 

3) Le difficoltà interne di questo governo e di questa coalizione, pensi che possa durare con questa configurazione? Le elezioni sono vicine?

Il Governo e’ ormai spaccato su tutto e ha terminato la sua spinta propulsiva. Vedremo se verranno portate a Giugno le riforme che sono state annunciate da inizio legislatura. Non so però se prevarrà il buon senso e l’interesse del Paese o la poltrona.