
Oggi per la consueta rubrica ”TRE DOMANDE POLITICHE A…” è presente con noi il Segretario di Stato Fabio Righi. Procediamo con le tre domande:
1) Perché dopo la bocciatura del primo articolo non hai ritirato la legge?
”Perché era proprio quello che chi ha montato l’imbarazzante gioco politico a cui la cittadinanza ha dovuto assistere voleva e come ho già detto in plurime occasioni non ho tempo per questi giochi. La legge contiene novità importanti per tutti gli operatori e per il sistema e ho ritenuto che fosse più importante portare a casa il progetto piuttosto che prestarmi al gioco politico.”
2) Ma non pensa che questa legge senza l’articolo1 possa essere monca?
”Certo la legge bocciando l’articolo uno è stata privata di definizioni utili rispetto all’introduzione di alcune novità contenute nel testo ma non posso essere responsabile di quanto irresponsabilmente fatto da altri verosimilmente al solo scopo di dimostrare la propria forza politica. Fino all’ultimo intervento ho chiesto di vatare l’articolo dando disponibilità a modificarlo nel tempo tra l’approvazione e l’entrata in vigore ma come ho detto hanno prevalso altre logiche. Va detto che in quel momento si stava lavorando ad un’ulteriore ennesima stesura per garantire in exstremis la votazione ma non c’è stato tempo di depositare l’emendamento. Ho avuto l’impressione che non vi fosse la volontà di trovare condivisione ma di artatamente creare una divisione: chi ha partecipato ed assistito non solo al dibattito consigliare ma all’intera dinamoca partita sin da prima della commissione finanza potrà dire che ad ogni confronto si aggiungevano ulteriori richieste che ho vagliato e cercato di condividere e comporre fino all’ultimo istante possibile. In ogni caso la possibilità di intervento tramite decreto delegato permetterà a seguito di un ennesimo confronto di modificare l’articolo e di renderlo nuovamente operativo prima dell’entrata in vigore della norma”.
3) Ed ora che cosa farà?
”Esattamente quello per cui la cittadinanza mi ha dato mandato e per cui mi sono impegnato in politica continuerò a lavorare al massimo delle mie possibilità per cercare di contribuite alla crescita e allo sviluppo del mio Paese per lasciarlo almeno un po’ meglio di come l’ho trovato. Se qualcuno ha con questa incresciosa vicenda voluto innescare una dinamica diversa in un momento di così grande difficoltà per il Paese se ne assumerà poi la responsabilità.”
Domande poste da Marco Severini – direttore di GiornaleSM.
ps. GiornaleSM è a disposizione di qualsiasi politico o forza politica per una eventuale replica. Le risposte saranno pubblicate integralmente, senza aggiunta di commenti o chiarimenti, nel rispetto degli intervistati e dei nostri lettori.