La voce nel paese di una lettera di dimissioni (non irrevocabili) presentata dal Segretario con delega alla Sanità Roberto Ciavatta si fa sempre piu’ forte.
In sostanza, stante a queste voci confermate da piu’ persone, l’attuale Segretario di Stato alla Sanità si sarebbe incontrato con la Reggenza questo pomeriggio ed avrebbe consegnato loro una lettera di dimissioni, non irrevocabili. In questa lettera, secondo indiscrezioni, ci sarebbe un fortissimo attacco politico a Motus Liberi ed al gruppo misto. Non sappiamo, non conoscendo il contenuto della lettera, quali sono le accuse mosse da Ciavatta.
Non sarebbe però in pericolo la tenuta della maggioranza che sostiene il governo, né un suo ridimensionamento.
E’ possibile, invece, che ci possa essere una sostituzione interna in Rete per il posto da Segretario di Stato con delega alla Sanità: al posto di Roberto Ciavatta, oramai visibilmente ed irrimediabilmente in contrasto con parte della maggioranza, molti fanno il nome del Presidente di Rete Paolo Rondelli.
Altre voci parlano di un rimescolamento delle cariche con il passaggio della giustizia a Rete e lo spostamento del Segretario alla Giustizia Massimo Ugolini alla Sanità. Quest’ultima probabilmente è l’ipotesi piu’ remota, in quanto Ugolini dovrebbe iniziare da zero in un settore che presenta fortissime criticità ed il suo sostituto alla giustizia dovrebbe continuare, da zero, la sua opera di riforma già intrapresa con estremo successo.
Non essendo dimissioni irrevocabili ci può essere anche la volontà di Ciavatta, e forse dello stesso movimento Rete, di dare solo uno scossone all’attuale maggioranza sollevando quelle che secondo loro possono essere le criticità dell’attuale coalizione. Se fosse così Ciavatta rimarrebbe al suo posto, ma di certo questa boutade potrebbe compromettere definitivamente i rapporti, probabilmente già precari, tra lui ed alcuni suoi colleghi e tra Rete e Motus Liberi ed il Gruppo misto.
Ulteriori aggiornamenti nel prosieguo.
/ms
