San Marino. Sale operatorie costo raddoppiato rispetto al preventivo iniziale. Congresso avvia indagine amministrativa

sala operatoriaSono state inaugurate lo scorso 17 novembre, dopo 8 anni di lavori e il costo finale è più che raddoppiato rispetto al preventivo iniziale.

Ora i presupposti per vederci più chiaro sull’iter di realizzazione delle nuove sale operatorie ci sono tutti. Così il segretario di Stato per la Sanità Francesco Mussoni ha ricevuto il mandato dal congresso, riunito nella seduta settimanale, di avviare un’inchiesta amministrativa sui lavori del nuovo blocco operatorio dell’ospedale di Stato.

Le sale saranno operative appena conclusa la fase di accreditamento su cui sta lavorando l’Authority sanitaria, l’auspicio è che siano attivate a inizio 2015. Ora “a cose semi concluse – ha affermato il segretario Mussoni – si apre un’indagine amministrativa che non creerà comunque disservizi, ma contribuirà a fare piena luce sulle inadempienze che hanno portato gravi ritardi in questa vicenda”.

Al segretario di Stato spetta quindi il compito di deliberare la costituzione di una commissione d’inchiesta amministrativa che passerà al setaccio anni di attività svolta sia dalle ditte appaltatrici dei lavori, sia soprattutto dagli uffici della pubblica amministrazione coinvolti: dunque quelli del dipartimento del Territorio, a quelli dell’Azienda di Stato di produzione, fino allo stesso Iss per la sua azione di coordinamento.

Già in occasione dell’inaugurazione delle sale, Mussoni aveva sollevato la necessità di fare chiarezza sulle cause che hanno dilatato i tempi di consegna e, di conseguenza, portato a oltre 4,5 milioni i costi: un dovere da compiere “per rispetto nei confronti dei cittadini – ha concluso Mussoni – e per una gestione ottimale delle risorse pubbliche”.
NQRimini