Il Comites San Marino plaude al salvataggio dell’Alluminio Sammarinese S.p.A. ed alle garanzie offerte ai 130 lavoratori, tra cui diversi frontalieri, i quali dopo quasi un anno di preoccupazioni non dovranno più temere la perdita del posto di lavoro, potendo così guardare al futuro con ottimismo.
La notizia è stata annunciata qualche giorno fa dallo stesso artefice dell’operazione di acquisizione, l’Ing. Giovanni Gemmani, manager e vicepresidente di Scm Group S.p.A., il gruppo italiano leader mondiale nelle tecnologie per la lavorazione di materiali del legno, della plastica, del vetro, della pietra, del metallo e dei materiali compositi.
“Fare investimenti così imponenti in un contesto internazionale turbolento e pieno di incognite come quello attuale”, dichiara il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei, “richiede una combinazione di coraggio, flessibilità, creatività e capacità di adattamento, concentrandosi sulle proprie competenze, innovandosi costantemente e cogliendo le opportunità che si presentano nei periodi di crisi e di rallentamento dell’economia. Non abbiamo dubbi che l’operazione imprenditoriale appena conclusa dal nostro concittadino Giovanni Gemmani sarà uno straordinario successo e lascerà un segno indelebile nel tessuto economico sammarinese. D’altronde – prosegue Amadei – il salvataggio dell’Alluminio Sammarinese S.p.A. ad opera di un gruppo industriale italiano è la testimonianza dell’indissolubile legame economico tra Italia e San Marino profondamente radicato nella storia e nella cultura dei due Paesi che hanno da sempre intrecciato i loro destini. Tuttavia, per affrontare le sfide future, come la crescente competizione a livello globale, è necessario un continuo rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione tra i due Paesi. Le nuove frontiere dell’economia offrono grandi opportunità di crescita e sviluppo in un mondo economico in continua trasformazione a causa di una serie di fattori interconnessi tra loro, come l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la transizione energetica, la sostenibilità, i cambiamenti climatici e le nuove esigenze dei consumatori”.
Il Comites San Marino ringrazia tutte le parti che hanno lavorato per far sopravvivere l’impresa, ovvero il Tribunale, i dipendenti, le istituzioni, i sindacati, il liquidatore avvocato Simone Menghini, gli istituti di credito ed i professionisti che hanno collaborato al buon esito della vertenza.
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