Quest’oggi, alle ore 12, la stampa è stata invitata, da una parte dell’opposizione, in conferenza stampa per essere informata della predisposizione di una mozione di sfiducia nei confronti del Segretario di Stato Marco Arzilli. Ecco quanto detto dal Consigliere Elena Tonnini nella conferenza stampa:
”Lo abbiamo detto anche direttamente al Segretario Arzilli; noi ci aspettavamo le sue dimissioni. Ce le aspettavamo prima di tutto da lui.
I fatti che sono accaduti attraverso le dimissioni avrebbero permesso di sganciare il ruolo istituzionale di Segretario di Stato all’Industria da tutti gli eventi, e quindi da un palese imbarazzo delle istituzioni.
Lo scopo della mozione di sfiducia, a nostro avviso, non è quella di un attacco personale ma nonostante questo i fatti che sono emersi sono molto gravi. Questi legano, in maniera sostanziale, la sua figura con quanto emerso nella trasmissione di tv7 mettendo in imbarazzo le istituzioni.
Come abbiamo fatto in altri casi noi di Rete ci siamo sempre distinti per fare in modo di non agganciare le istituzioni a fatti di questo tipo. Per cui anche in questo caso ci pareva logico mantenere questa coerenza e proseguire in questo senso. Riteniamo che la mozione si sarebbe potuta evitare qualora il Segretario Arzilli avesse promosso le sue dimissioni, e questo gli avrebbe fatto onore.
Ci è dispiaciuto non vedere questa sua azione e quindi ci sentiamo in dovere, nella tutela del ruolo delle istituzioni, di sottoscrivere questa Mozione di sfiducia presentandola nel primo consiglio utile.
La Mozione di sfiducia prevede che debba essere discussa dal momento del deposito da un minimo di 3 giorni ad un massimo di 7 giorni dal deposito. Quindi la stessa implica delle tempistiche particolari.
Volendo evitare di convocare appositamente un Consiglio straordinario nei prossimi giorni, informiamo alla cittadinanza che presenteremo la mozione di sfiducia nel prossimo Consiglio che dovrebbe essere attorno al 10-12 dicembre. Presentandola anche ieri non poteva andare in questo Consiglio.”
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