San Marino. Sanità, al via una stagione di ricorsi e impugnazioni su nomine e pensionamenti

La stagione autunnale all’Istituto per la Sicurezza Sociale si annuncia particolarmente calda e sembra che non si potrà intervenire prescrivendo semplici antipiretici.

Nel giro di un mese infatti potrebbero presto salire a quota tre i ricorsi e le impugnazioni (le modalità sono diverse tra loro) rispetto a decisione e disposizioni che riguardano nomine, incarichi e pensionamenti relativi a posizioni di vertice o comunque di responsabilità all’in- terno della struttura ospedaliera e gestionale dell’Iss.

Il primo e più importante è quello forse che riguarda la Medicina legale e Fiscale.

Dopo pochi mesi dal rinnovo del contratto e per un triennio, la precedente dirigente, Donatella Rossi, ha comunque dovuto lasciare l’incarico perché nel frattempo, la norma inserita all’interno della legge di Bilancio 2013, aveva cambiato in sostanza le regole del gioco, imponendo il pensionamento obbligatorio al raggiungimento dei limiti anagrafici.

E così ad aprile è scattato il pensionamento obbligatorio per la Rossi.

Di formule per il mantenimento di collaborazioni anche con chi abbia superato il limite di età, forse se ne sarebbero potute trovare, dato che anche al momento, alcune all’interno della sanità ce ne sono, ma nel caso della Rossi un accordo non si è trovato, anche perché a livello dirigenziale è più difficile.

Così l’ex responsabile ha intentato il ricorso che però in prima battuta non le ha dato ragione. Ma è presto per considerare chiusa la vicenda perché è già stato presentato un nuovo ricorso. Intanto da maggio, il Comitato esecutivo dell’Iss, supportato anche da una delibera del congresso di Stato (la numero 30 del 19 maggio), ha incaricato temporaneamente l’ex responsabile del dipartimento ospedaliero di ricoprire l’incarico di responsabile della Medicina Fiscale e legale.

Un altro ricorso, al momento solo annunciato, ma sembra comunque certo, è quello del dottor Diego Ghinelli contro la nomina a primario del reparto di Ortopedia, del dottor Fabrizio Campi a partire dal primo di agosto scorso (così prevede la delibera del governo numero 20 del 1 luglio scorso, anche se ufficialmente Campi sarà in servizio in reparto dal prossimo primo settembre nonostante abbia già effettuato un particolare intervento al gomito).

In questo caso, Ghinelli, che aveva partecipato al concorso per la nomina del nuovo responsabile della uoc di Ortopedia, ha sollevato dubbi sul concorso e annunciato appunto l’intenzione di procedere con il ricorso.

Pratica che quindi dovrebbe finire davanti al giudice amministrativo.

La terza vertenza in corso riguarda infine la scelta del Caposala delle sale operatorie, sale ancora purtroppo non operative. La questione in questo caso è un po’ più complessa, ma in sostanza, anziché procedere con la scleta di un caposala, che avrebbe com- portato tutta una serie di procedure specifiche, l’Iss ha optato per la nomina di un responsabile di gruppo funzionale di progetto. (…) San Marino Oggi