La nota stampa diffusa lunedì dal partito di Sinistra Unita sul tema dell’organizzazione del sistema sanitario nella Repubblica di San Marino coinvolge la Compagnia delle Opere in maniera strumentale e del tutto fuorviante. Sinistra Unita evidentemente ha bisogno di affermare un proprio giudizio e per diffonderlo inventa a sproposito qualcosa che non esiste, ossia il ‘modello CDO e la sua personalissima interpretazione del principio di sussidiarietà’. Detto che sul significato di sussidiarietà abbiamo idee molto chiare e sulla quale non riteniamo possano esistere interpretazioni ‘personali’, chiediamo agli esponenti del partito di Sinistra Unita la disponibilità a superare la sterile, inutile, anzi dannosa polemica spicciola condotta tramite i media, così da verificare le reciproche posizioni su un tema che non può essere trattato con questa superficialità, piuttosto con grande attenzione e sensibilità.
Perché al centro di tutto è fondamentale ci sia e ci rimanga sempre la Persona; non i conti di un bilancio, non le strategie di cortile, ancor meno i calcoli sul consenso.
Siamo convinti che il confronto, la condivisione, certo anche la discussione, aiutino molto più degli strilli.
Infine rassicuriamo Sinistra Unita: né sulla sanità, tantomeno sul Paese, esiste un modello CDO, che non è un partito politico, ma un gruppo di imprese e di imprenditori che scommettono sull’idea che relazionandosi e aiutandosi si possano superare prima e meglio i tanti quotidiani problemi.
Ci piacerebbe presentare a coloro che diversamente la immaginano, la realtà che la Compagnia delle Opere tenta con fatica di costruire ogni giorno, fatta di esperienze che si incontrano per provare a crescere.
Il presidente Santiago A. Mazza ha dichiarato: “La nostra ultima assemblea pubblica era intitolata REL/AZIONE. Lavorare insieme con il coraggio di cambiare il nostro intento è costruire e non distruggere come fanno tutti. Incontriamoci davanti ad un caffè per costruire, sviluppare e sopratutto fare, non distruggere! Il diverso e’ sempre un bene per me, se so chi sono io!”
CDO