San Marino. Sanità: entro settembre arriverà il piano per i nuovi stipendi dei medici

MussoniApprovata la legge e l’ordine del giorno per i nuovi contratti in ospedale

La Sanità si prepara per un check-up, e intanto decide che i suoi vertici potranno stipulare “rapporti di collaborazione temporanea, sotto forma di contratti o convenzioni con personale medico, nei termini previsti dalle norme vigenti, di durata anche pluriennale fino a 3 o 5 anni”. Queste le principali novità partorite ieri dal Consiglio Grande e Generale, dove i consiglieri hanno approvato il progetto di legge sulle “Disposizioni relative al personale medico dell’Istituto per la sicurezza sociale”, e detto ‘’sì’’ a un ordine nel giorno con il quale il governo, entro settembre, si impegna a presentare “un programma di interventi sulla base” della definizione “del fabbisogno del personale dell’Iss”, dell’individuazione delle “soluzioni più opportune per una revisione delle retribuzioni del personale medico”, dell’introduzione di regole sulla formazione obbligatoria dei medici e sulla ricerca di soluzioni e proposte per regolamentare l’esercizio della libera professione medica.

Il confronto che ha impegnato l’Aula mercoledì notte e ieri mattina, quando i due documenti sono stati messi al voto, è caduto a pochi giorni dall’invio di “un documento sottoscritto da 80 medici che è importante considerare anche in questo dibattito”, afferma il segretario di Stato alla Sanità, Francesco Mussoni, aprendo le danze.

Il papiro “dei medici contiene temi legati alla gestione del personale, al fabbisogno del personale Iss, al pensionamento e alla visione di una sanità pubblica che funzioni, ma con regole differenti dalla Pa”. Quindi la valutazione: “è un documento che mi trova totalmente d’accordo”. Il relatore di maggioranza, Manuel Ciavatta del Pdcs, sottolinea l’esigenza “di offrire al personale medico possibilità contrattuali più favorevoli per attrarre professionisti di alto valore all’Iss”, mentre il titolare del dicastero interessato aggiunge che “uno dei temi che ha portato difficoltà è la durata limitata dei contratti dei medici, di un anno o sei mesi”. (…) La Serenissima