San Marino. Sanità gratis anche per stranieri che hanno perso il lavoro. Approvata la legge che rivede la “quota capitaria”

Francesco MussoniAssistenza sanitaria gratuita per gli stranieri che hanno perso il lavoro e sono nelle liste di avviamento; quota capitaria da 200 euro mensili per conviventi e parenti.

Il Consiglio Grande e Generale ha approvato giovedì prima della fine dei lavori pomeridiani, con 30 voti a favore, 3 contrari e 7 astenuti, la legge che definisce gli aventi diritto alle prestazioni sanitarie e le disposizioni per l’applicazione della quota capitaria. la normativa, spiega una nota la segreteria di Stato alla Sanità, in primo luogo “inserisce fra i soggetti che hanno il diritto alle prestazioni sanitarie senza l’obbligo di partecipazione alle spese i cittadini stranieri che, perso involontariamente il lavoro e esauriti gli ammortizzatori sociali, siano regolarmente iscritti alle liste di avviamento al lavoro”.

Inoltre dà la possibilità ai convienti o parenti che chiedono il permesso di soggiorno, di “usufruire delle prestazioni sanitarie a fronte del pagamento della quota capitaria di 200 euro mensili”. Stessa possibilità per i “cittadini stranieri residenti o titolari di permesso di soggiorno i quali non svolgono alcuna attività lavorativa e non siano titolari di pensione e non siano regolarmente iscritti alle liste d’avviamento al lavoro”; per “i cittadini sammarinesi residenti fuori territorio della Repubblica, i quali non svolgono attività lavorativa e non siano titolari di pensione”; per “i titolari di permesso di convivenza o parentale”. (…) San Marino Oggi