Il Partito socialista replica definendolo “imbarazzante” a un comunicato stampa che la Segreteria alla Sanità ha diffuso attraverso la tv Stato, dalla quale apprendiamo fra le altre cose come, secondo Santi, “proprio l’attuale responsabile della UOC Cardiologia spiegava come da ottobre ad oggi siano state azzerate le liste d’attesa che avevano accumulato alcune migliaia di persone in lista”. Secondo il comunicato di Santi inoltre in cardiologia tutto sarebbe a posto: “Per quanto riguarda le preoccupazioni espresse dal personale medico del Pronto Soccorso, discusse durante l’ultima riunione della Consulta Sociale e Sanitaria, possiamo rassicurare il gruppo sanità del PDCS e la cittadinanza, che i provvedimenti in atto stanno andando proprio incontro alle richieste e soprattutto alle ‘best practice’ in campo cardiologico e alle linee guida per gli interventi in caso di patologie tempo dipendenti”. Peccato che solo qualche giorno fa i dottori in servizio al pronto soccorso abbiano scritto una lettera nella quale chiedono che sia ripristinata la reperibilità per gli specialisti in cardiologia, per affrontare le situazioni critiche in orari non coperti. In ogni caso ci pensa il Partito socialista a sbugiardare, ancora una volta, Santi: “Il comunicato stampa della Segreteria alla Sanità – replica il Ps – è a dir poco imbarazzante. Affermare che con la legge approvata sulla dirigenza medica si sono risolti i problemi sulla sanità sammarinese significa non solo prendere in giro i sammarinesi, ma soprattutto non avere coscienza dello stato attuale della situazione. Non è nostra intenzione generare allarmismo, ma è evidente a tutti come numerosi disservizi sono ancora presenti e gli interventi normativi di questo governo non hanno risolto. Liste di attesa, servizi come la cardiologia appaltati fuori territorio, eccellenze che avevano contraddistinto la nostra sanità pubblica in fuga. Problemi messi nero su bianco da dirigenti ISS, fin dal 2016, con tanto di lettere ufficiali, ma rimaste nei cassetti e che oggi confermano nonostante siano passati tre anni che nulla è cambiato, anzi crediamo che in alcuni settori certi problemi si siano ulteriormente amplificati. Le ingenti risorse messe a disposizione nel bilancio dello Stato per l’istituto per la Sicurezza Sociale devono essere al servizio della collettività per una Sanità pubblica di eccellenza e al servizio di tutti i cittadini. In questa legislatura il nostro gruppo consigliare ha cercato in tutti i modi con gli strumenti istituzionali che abbiamo a disposizione di tenere alta l’attenzione, su quello che per noi è un caposaldo. Lo abbiamo fatto sulla legge della dirigenza medica, lo abbiamo fatto con interpellanze proprio sul reparto di cardiologia, lo abbiamo fatto sulla qualità dei servizi come il servizio mensa dell’ospedale di Stato e della struttura del casale della Fiorina”. Conclude il Ps: “Il Partito Socialista non permetterà in alcun modo che la sanità sammarinese che è stato un fiore all’occhiello della nostra società venga smantellato o peggio ancora appaltato all’esterno”.
