San Marino. “Sapori e musiche dal Giappone”

“Sapori e musiche dal Giappone”

Evento di presentazione della cultura giapponese

 Il Segretario Berardi sottolinea la compostezza e la capacità di reagire dei giapponesi anche quando sottoposti a eventi terribili

 

 

Organizzato dall’Ambasciata del Giappone presso la Repubblica di San Marino e dal Consolato Generale Onorario del Giappone a San Marino, si è tenuto oggi in repubblica l’evento di presentazione della cultura giapponese “Sapori e musiche dal Giappone”. Un momento di degustazione della cucina nipponica, preparata presso il Kursal dalla chef  Kakizawa Aya e un concerto dell’ Aun J Classic Orchestra, in programma la sera al Teatro Titano, dove il gruppo di otto giovani musicisti, attivo a livello internazionale e molto popolare in Giappone, ha eseguito brani contemporanei suonando gli strumenti giapponesi tradizionali, quali shamisen e taiko.

Per l’occasione è intervenuto il Ministro dell’Ambasciata del Giappone, Yuzo Ota. L’evento è stato ripreso dalla troupe della Tv nazionale NTV.

 

Ad accogliere gli ospiti è stato il Segretario di Stato per il Turismo, Fabio Berardi, insieme al Capitano di Castello di Città, Teresa Beccari.

La giornata speciale era dedicata all’amicizia tra le città di Yoshino (prefettura di Nara) e San Marino e alla ricostruzione del Giappone dopo la calamità. L’Ambasciata del Giappone ha inteso così esprimere i più sentiti ringraziamenti per la solidarietà e il sostegno ricevuti dai cittadini di San Marino.

 

Il programma della giornata è iniziato alle ore 18.00 nel Centro Congressi Kursaal, dove i membri della Aun J Classic Orchestra, nominati “Ambasciatori di buona volontà” di Yoshino, hanno consegnato al Segretario di Stato Berardi  una nota da parte del Sindaco della cittadina e alcune piante di ciliegio. Yoshino è famosa nel mondo per la splendida fioritura dei ciliegi di cui le sue pendici sono ricoperte (circa 100.000 piante), che gli sono valsi il riconoscimento di valore eccezionale da parte dell’Unesco quale “luogo di bellezza scenica”. Un criterio con cui l’Unesco intende sottolineare la prerogativa di alcuni eventi naturali di avere significato e valore estetico eccezionali, tali da ispirare opere d’arte, testi letterari, opere di teatro Kabuki.

Alla cerimonia è seguito un momento di degustazione di cibi preparati dalla chef di un famoso ristorante di Tokyo, Aya Kakizawa, in collaborazione col ristorante “Righi” di San Marino. Il piatto principe è stato lo yasai-zushi (sushi vegetale).

Anche la sera, l’Aun J Classic Orchestra, prima del concerto ha donato a San Marino, in segno d’amicizia, un taiko, il tradizionale tamburo giapponese.

 

“La cultura giapponese – ha detto Berardi –  ha un fascino particolare, soprattutto per gli occidentali: dalla cucina, al teatro, dalla letteratura alla pittura, ha influenzato moltissimo nei secoli la cultura europea. Vi siamo quindi molto grati per l’opportunità che ci offrite oggi di avvicinarci alla vostra cultura attraverso la cucina e la musica, che hanno un impatto immediato sui sensi e quindi sulla percezione.

 

La repubblica di San Marino, grazie all’attività dell’associazione culturale di amicizia San Marino- Giappone, ma anche di altre associazioni culturali,  ha già avuto occasione di avvicinarsi ad alcune forme espressive giapponesi, ricordo le mostre di pittura Ukio-E, quelle di origami, le degustazioni di tea, mostre di bonsai e suiseki, laboratori di ikebana.

 

L’appuntamento odierno è stato un ulteriore importante e gradito tassello per incentivare lo scambio culturale e le relazioni culturali  e di amicizia tra San Marino e il Giappone, stimolando l’interesse reciproco dei cittadini dei due Stati. La presenza di una vostra troupe televisiva ci dimostra che il vostro Paese è curioso di conoscere meglio questo nostro piccolo Stato che l’Unesco ha dichiarato di valore eccezionale quale democrazia più antica d’Europa”.

 

Berardi ha sottolineato infine alcuni tratti salienti del popolo giapponese che più ha avuto modo di apprezzare per esperienza personale in Giappone: il senso della bellezza che è più interiore che esteriore, la capacità di estasiarsi per le cose semplici ed essenziali, il senso di disciplina, la grande determinazione, l’essere instancabili. “Doti queste – ha detto – che sono emerse anche di recente, quando, messa di fronte a un evento catastrofico, la popolazione ha saputo reagire con l’abituale grande compostezza  e con forza”.