Sarà una multinazionale di consulenza di management, leader mondiali nella consulenza strategica di business, la Boston Consulting Group ad analizzare i conti degli istituti di credito sammarinesi. La decisione è stata comunicata ai vertici delle banche dai manager di Banca Centrale, il presidente Wafik Grais e il direttore generale Lorenzo Savorelli, nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri in via del Voltone.
Nonostante le pressioni (il presidente Grais si è recato, giovedì mattina, dai magistrati) e il clima tesissimo, Bscm va avanti per la sua strada come aveva annunciato sin dal mese di agosto e come ha ribadito in questi ultimi giorni. L’analisi della situazione delle banche attraverso il rigoroso esame denominato Asset Quality Review inizierà a breve.
Diverse le domande dei manager circa il programma di analisi che i loro istituti dovranno subire, ma nessun accenno di polemica.
Cosa diversa da parte della politica che ha ufficializzato il proprio dissenso relativamente alle decisioni di Banca Centrale.
I segretari Affari Esteri, Pasquale Valentini; Industria, Marco Arzilli e Sanità, Francesco Mussoni, in qualità di membri del Comitato per il Credito e il Risparmi, in una nota ufficiale fanno notare come venga ritenuta necessaria una condivisione, da parte del Congresso, della strategia adottata da Banca Centrale e come «tale richiesta è stata fino ad oggi disattesa e, cosa ancor più grave, di fronte alla convocazione del 13 ottobre, di un CCR per stabilire un confronto con i vertici di Bcsm alla presenza di tutti i membri del Congresso, presidente e direttore si sono rifiutati di presenziare».
Una clima avvelenato a un mese dalle elezioni che il segretario alle Finanze, Gian Carlo Capicchioni, chiede di stemperare: «Con preoccupazione e disappunto si registra da troppo tempo un aumento delle tensioni, su aspetti che richiedono approccio oggettivo, ponderazione, visione sistemica, consapevolezza della fase storica e dell’evoluzione delle dinamiche economiche internazionali e non tifoserie – afferma il segretario –. E’ in corso un lavoro molto impegnativo e approfondito da parte delle istituzioni competenti e nella prossima seduta del Comitato per il Credito e il Risparmio, già concordata, verranno affrontati i temi portanti e gli esiti degli importanti incontri internazionali in cui i vertici di Banca Centrale sono impegnati». Il Resto del Carlino
