San Marino. Sarà una canzone a cambiare il mondo? – “Qui gatto… ci cova” la rubrica di David Oddone

Tu chiamale se vuoi, emozioni. O coincidenze. Chissà, eppure nulla accade mai per caso. Alla radio stavano passando “Imagine” e mia figlia me ne ha chiesto il significato. Il concetto è che se tutti immaginiamo un mondo migliore, sarà più facile raggiungere un futuro migliore. Lennon fu ucciso l’otto dicembre del 1980 a New York e proprio domani ricorre il quarantennale di quella tragica data. Era ed è tuttora un simbolo di coraggio, di ribellione e libertà. Ascoltare Imagine mi ha fatto sorridere. E’ difficile a volte spiegare con le parole certe cose che nascono dentro. Il periodo che viviamo è quello del consenso a tutti i costi: spesso e volentieri non ci poniamo domande, non cerchiamo di capire, ma prendiamo tutto come assodato. Chi cerca vie alternative, scava o prova a discostarsi dal pensiero unico diventa una sorta di pecora nera da emarginare. Ce ne vorrebbero oggi di John Lennon, ma francamente non se ne trovano. Proprio mentre stavo elaborando questi pensieri e l’idea di inserirli in questa rubrica mi è squillato il telefono. Dall’altro capo c’era un caro amico e una delle persone più brillanti che conosca: Claudio Cecchetto. Mi ha raccontato della sua idea di fare “concorrenza” al festival di San Remo, lanciando così il suo Festival per cercare nuovi talenti. L’iniziativa musicale, che porterà il suo nome, sarà riservata esclusivamente ad artisti under 33 e si svolgerà, online, dal 3 al 5 marzo, sovrapponendosi ai giorni della gara canora ligure. “La rete si era già dimostrata lo strumento più usato per un approccio immediato, diretto, senza censure. Ultimamente ha dimostrato ancora di più il suo valore di mezzo per il futuro della musica, il luogo delle possibilità, democratico e più reale dei canali tv”. La forza della musica è dirompente. Ci sono canzoni che hanno raccontato guerre, hanno guidato rivoluzioni. Penso a “The wind of change” per dirne una. Sarà allora una canzone a cambiare il mondo? Perché no, mi piace davvero poterlo pensare e chissà che non esca proprio dal web e che anche questa volta Cecchetto non abbia ragione! Quel che è certo è che mi piacerebbe ascoltare qualcuno che parlasse di questo particolare momento storico, aiutasse le nuove generazioni a capire quanto è prezioso il bene della libertà, che non è scontata, ma è costata il sangue dei nostri nonni e bisnonni. Come diceva Lennon: “Prima di tutto bisogna pensare a volare, poi si vola. Concepire l’idea è la prima mossa”

David Oddone

Rubrica “Qui gatto… ci cova”