San Marino. Satira. Gli SMS di Gino e Pietro

La neve, il freddo ed il ghiaccio non hanno avuto la meglio sulle mie ragionate con Gino.
Per evitare di scivolare sul ghiaccio abbiamo deciso di darci una tregua di qualche giorno alle nostre camminate.
Da sfegatato fan di Celentano pensavo che il “molleggiato” potesse con il suo show su Canale 5 farmi tornare un po’ giovane.
Ma la delusione è stata tanta e mi sono ottusamente sorbito due serate veramente pallose e deliranti.
Meno male che il noto disegnatore del cartoon “Adrian” mi ha fatto volare con la fantasia davanti alle immagini di quelle bellissime ragazze con addosso abiti poco succinti.
Meno male che l’attualità della vita sammarinese mi ha aiutato a spezzar la noia .
È così io e Gino però ci siamo trovati a discutere via SMS sul nuovo “bulirone” che è scoppiato in Repubblica.

Pietro: Ciao Gino. Hai letto l’ordinanza CIS pubblicata su Giornale.sm? Stavolta vien giù il governo!

Gino: Magari e ci va di mezzo anche un po’ bel pezzo di opposizione. A leggere l’ordinanza anche la Democrazia Cristiana e il Partito dei Socialisti e dei Democratici non è che siano stati alla finestra sulla nomina strategica di Wafik Grais a Presidente di BCSM. Sul punto è  difficile poi crederli relegati al tempo al ruolo di utili idioti o di belle statuine. Sarebbe bene facessero un po’ di chiarezza per il bene di loro stessi e per il Paese.

Pietro: Ciao Gino sono ancora io. La favola del cavaliere bianco arabo era davvero una fanfaronata! Io ci credevo al Masterplan per San Marino. Che fessacchiotto che sono.

Gino: Però sono stati dei veri registi, han messo su un bel cinema riuscendo a prendere addirittura per il naso il furbissimo Direttore di Rtv Carlo Romeo che ha concesso una intervista esclusiva ad un carneade qualsiasi spacciato per salvatore della Repubblica. Non abbatterti. Come vedi anche chi è più blasonato di te ha preso una bella cantonata.

Pietro: Ciao Gino c’è una cosa che mi lascia inquieto. Non capisco però un fatto. Nell’ordinanza i nomi sono quasi tutti di forensi. Tranne Guidi e dell’arcinoto Confuorti gli altri non ne conosco uno.

Gino: Si, hai ragione. La cosa grave è che si muovevano come veri padroni del Paese. Governando un settore che ha 1000 implicazioni per la nostra comunità. Peccato per gli omissis. Il Commissario Morsiani ci ha lasciati con il fiato sospeso. Sembra quasi dirci: “Questo è solo l’inizio”.

Chissà se anche stavolta il mio amico e Compagno di avventure Gino avrà sempre e comunque ragione?