Gli SMS di Gino e Pietro
Pietro: Ciao Gino, belle le targhe verdi!
Gino: Belle un corno! Pensavo fosse una trovata di quel genio di Podeschi e della sempre più triste Guidi per risolvere il problema delle targhe. Le coloriamo di verde così facciamo contento Salvini e ricuciamo con lui dopo la figuraccia di Guerrino e confondiamo la Polstrada: prendiamo due piccioni con una fava. E, invece, le poche targhe green circoleranno spensierate in Italia quelle classiche bianco azzurre di aziende, pullman e camion rimango a rischio sequestro. Una vera idea da festival della magia.
Pietro: Ciao Gino, hai visto il video della manifestazione dei correntisti Asset?
Gino: Certamente, han fatto più casino loro di quei mosci sindacalisti e delle associazioni degli imprenditori.
Pietro: E dei due consiglieri di maggioranza? Che mi dici?
Gino: Che sono la faccia perfetta di Adesso. Morganti, uno tra i leader, che ormai non riesce neanche più a cavarsela con il suo micidiale sorriso. Gasperoni,invece, ha fatto la figura dello spingibottoni. Il mix giusto per far stare in piedi un governo morente.
Pietro: Gino, a Giugno entriamo in Europa!
Gino: Non si capisce più nulla. È un gran casino. L’Ue preme per un Accordo, i Cinesi ci prendono le reti delle TLC e i Russi che mandano il Ministro degli Esteri per esportare la nostra caciotta e la nostra insalata. Speriamo di non fare la fine della Signora Camilla che tutti la vogliono e nessuno la piglia.
Pietro: Ciao Gino, hai visto l’Intervista congiunta tra Lombardi e Pino Guidi?
Gino: Se l’ho vista! Mi sembrava una puntata di Stranamore. Il nuovo corso ha proprio iniziato steccando clamorosamente. Mi sa che, di sto passo, la temperatura tra i soci e i dipendenti tornerà a farsi calda presto.
Gino e Pietro