riceviamo e pubblichiamo
Lo scribacchino diventato miracolosamente tifoso della DC, estremo difensore della famiglia, è ormai in preda ad un delirio dovuto alla paura del Referendum, ovvero, al fatto che i cittadini possano partecipare alle scelte del futuro della Repubblica.
Prima diceva che i Referendum non si possono fare sugli accordi internazionali. Poi, di fronte alla presentazione di ben tre proposte di Referendum, evidentemente è diventato più prudente. Si è informato sempre dalla stessa fonte, situata in via delle Scalette, Città!
Gli hanno detto: Vai bene! Vai avanti, che a me viene da ridere.
E allora dagli sotto, zelante com’è. Solo che la legge sul Referendum è stata fatta in un periodo in cui non sfuggiva che viviamo in una democrazia che, nella Carta dei Diritti, imprime la norma assoluta che “La Sovranità di San Marino sta nel popolo…”
Probabilmente neppure l’ha letta. Gliel’hanno detto e lui ha risposto “sissignore”!
La verità è che non si possono abrogare accordi internazionali già vigenti, per tutto ciò che ancora non è accordo internazionale, perché manca la ratifica, e quindi l’accordo non esiste, il Referendum di indirizzo è possibile, altrimenti saremmo in una democrazia di Frà Cazzetto.
Citazione d’obbligo: Viva Roma Capoccia!