San Marino. Satira. La nostra POLLY da Chiesanuova in politica??

Ciao amiche ma soprattutto amici!. Vi ricordate ancora di me?.

Sono la vostra Polly da Chiesanuova.

Ho 40 anni, sono separata con un figlio a carico di 20 anni.

Vivo da sempre in Repubblica, sono in mobilità, amo andare in palestra, ballare latinoamericano.

Amo andare dalla mia parrucchiera Marissa.

Lei è la mia amica, la mia confidente, la sorella che non ho mai avuto.

Marissa ha poi un segreto.

E’ la custode di tanti segreti di stato.

Ha, infatti, ereditato l’attività dalla mamma che, nei tempi di attività, tra un manicure, pedicure e tinte carpiva segreti e confidenze da mogli, amanti, morose e amiche di politici e uomini influenti di San Marino.

A volte Marissa mi ha raccontato qualche segreto e, anche se io di politica non ci capisco una cippa, ne sono rimasta affascinata.

Stamattina sono stata da lei e, come al solito, l’ho sentita fare tanti discorsi con le clienti.

C’era la Signora Stefania (ma conosciuta meglio come Stefy), elettrice di Repubblica Futura, la Signora Marina, grande elettrice di Libera, la Signora Edda, attivista di base della DC e la Signora Dolores che, secondo Marissa, una volta è stata con tutti i partiti socialisti e adesso pare orientata verso RETE.

Erano molto agitate e Marissa, come Bruno Vespa, moderava sapientemente il confronto riservando carinerie e complimenti a chi, a seconda dell’argomento trattato, si trovava in difficoltà.

Delle cose che si sono dette, a dire il vero, ho capito molto poco.

Cosa che anche Marissa ha capito al volo vedendo più volte la mia faccia inebetita e cercando di rassicurarmi con svariati occhiolini.

Una cosa però l’ho capita tutte queste Signore si lamentavano molto, soprattutto di quanto sentito ieri in aula.

La Signora Stefy si lamentava di Rete per soffiare sul fuoco dei rinvii a giudizio della galassia CIS : “sapete fare solo questo, la Sanità e la PA sono bloccate e pensate solo alla vostre vendette!.”

La Signora Dolores prontamente replicava dicendole che è giusto invece tenere alta l’attenzione perché la vicenda riguarda i soldi di tutti e non si può far scattare la prescrizione: “Voi poi non potete proprio parlare di vendette. Avete fatto del giustizialismo la sola proposta.”

La Signora Marina, con fare responsabile, rilanciava: “vedete occorre rifare un tavolone istituzionale con tutti. Partiti, Sindacati, Associazioni Datoriali, Boeri, Achille Lauro, Unione Donne, Tony Margiotta e Iro Belluzzi. Magari li mettiamo sul Trenino così vedranno quanto è bello il nostro Paese e non litigheranno più.”

La povera Marina, speranzosa per la bella proposta, fu subito ricacciata nel silenzio dalle due litiganti che si trovarono d’accordo inaspettatamente: “Voi siete i soliti, tavoli tavoloni o trenini. L’importante è andare al governo. Preoccupatevi del vostro Ciacci che con quel rientro a testa alta è stato piuttosto incauto.”

In tutta questa baillamme la Signora Edda, della DC, sghignazzava sorniona come quei giocatori esperti che sanno di saper dare sempre le carte sottovalutando che l’ipotesi che i litiganti si possano sempre e comunque mettere d’accordo. Non sia mai che…

Ma torniamo a me

Giorni fa in palestra il mio nuovo istruttore Fabio, un figo da paura alla Stefano De Martino che avrà poco più degli anni di mio figlio, mi ha detto che sono una bella MILF.

Io, che non spiccico una parola di americano, pensavo fosse un modo per dirmi quanto fossi stata brava nel fare i miei squat.

Poi, tornando a casa incuriosita, ho guardato su Google e mi si è aperto un mondo: agli occhi del mio istruttore Fabio sono apparsa come una donna ancora molto provocante!.

Tra l’imbarazzo e, devo ammetterlo, una punta di orgoglio da quel giorno ho capito che il mio giro di boa, raggiunti quasi i quarant’anni, mi stava aprendo una nuova possibilità.

Piaccio ancora e penso di aver tante cose da dire…meglio se con addosso l’outfit più provocante e appariscente possibile.

E, magari, con l’aiuto della mia parrucchiera Marissa e dei suoi segreti di Stato potrei fare un buon servizio alla Repubblica in un momento così brutto per tutti.

In fondo una volta raggiunti gli “anta” una donna tocca il punto più basso dell’entusiasmo.

E invece, io cercherei in nome di tante donne, ancora un trampolino di rilancio.

Perché una donna deve tornare ad essere felice.

Non solo grazie a un toy boy ma anche per impegnarsi socialmente per il proprio Paese. Chissa?!