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  • San Marino. Satira. La “Svolta” di Federico … di Gino e Pietro

    Riceviamo e pubblichiamo

    Ciao Gino,
    tu che sei un esperto di politica (nonché dell’anima degli uomini) mi spieghi il cambio di atteggiamento di Pedini Amati e del suo Movimento Democratico?

    Dopo che si è ritagliato uno spazio importante contestando il governo e chi lo sostiene (poteri forti inclusi) è sparito per poi tornare alla ribalta con recenti posizioni assai confuse e addirittura di rottura con l’opposizione (Rete in primis).
    Secondo te che gli succede?

    Ciao Pietro,
    mi chiedi una risposta difficile.
    In politica sono tante le variabili di cui tenere conto.
    Occorre disporre di informazioni certe, prima di giudicare.
    Pensa, ad esempio, in una realtà come quella nostrana quanto pesano le relazioni personali e familiari.
    È evidente che il tono, non più da tribuno del popolo, e l’atteggiamento di MD, non più in linea con lo storico alleato Rete, siano cambiati.
    Così come mi pare che Pedini ed MD abbiamo cambiato opinione sul fatto che il governo non debba più andare a casa subito.
    Sono passati dal fuori tutto alla fase della responsabilità.
    È vero che James Russel Lowell, in una sua massima, disse che “Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione”.
    È una frase che condivido ma che, in politica, non può essere applicata con la stessa facilità come nella vita quotidiana.
    Un po’ di coerenza, giusto un pochino, non guasta.
    Anche perché, con tutte queste diavolerie moderne chiamate social, rimangono e non si cancellano dalla rete memorabili interventi contro il malgoverno di Adesso e il presunto potere forte collegato.

    Tuo  Gino