Io e Gino avevamo elaborato una serie di Istanze d’Arengo da presentare. Erano il frutto di una serie di riflessioni scaturite in questo stramboide fine legislatura. Sarà che siamo due vecchietti da giardinetti ma non si è mai visto una crisi più pazza e tarantolata di questa. Ma d’altronde la mano del non più nuovo Ciacci in qualche modo doveva venire fuori.
Ecco le nostre istanze:
Istanza Numero 1: I sottoscritti cittadini sammarinesi rivolgono la presente Istanza d’Arengo affinché Civico 10 spieghi perché ha staccato la spina.
Ad un mese dell’apertura della crisi si è capito solo che si vota per la festa della Madonna. Oggi è circolato un video poi sui
Social in cui Ciacci e una ricciolina dagli occhioni neri e grandi spiegano il perché. L’ho riguardato più volte ma non c’ho capito una mazza.
Istanza numero 2: I sottoscritti cittadini sammarinesi rivolgono la presente Istanza d’Arengo affinché venga definitivamente abolito il tavolo istituzionale.
Che senso ha, tenere in piedi una cosa che non produrrà alcunché con un Consiglio sciolto e con il voto alle porte? Si dice sia il
prezzo da pagare che qualcuno dell’opposizione, Rete e DC in primis, ha accettato in cambio della crisi. Una genialata coerenti con la politica tarantolata del non più nuovo Ciacci.
Istanza numero 3: I sottoscritti cittadini sammarinesi rivolgono la presente Istanza d’Arengo affinché Civico 10 ed SSD ci spieghino una volta per tutte cosa sarà Libera.
Sarà un partito nuovo nato dalla fusione dei due partiti? Sarà il nome di una coalizione composta da Civico e SSD? Ma se così fosse il non più nuovo Ciacci si ripresenta con parte della maggioranza che ha mandato a carte e quarantotto? Boh sarà quel che sarà e magari diventa la casa ospitale per il MIS di Fabbri e di Pedini Amati che mi sembra un po’ in confusione.
Istanza n. 4: I sottoscritti cittadini sammarinesi rivolgono la presente Istanza d’Arengo affinché il Consigliere Palmieri dica dove e quando, come cantano Benji e Fede, il Tribunale ha influenzato la politica.
Consigliere che fa? Non completa il suo scoop. Eravamo tanto curiosi. Non ci lasci “guzzi”.
Istanza n.5: I sottoscritti cittadini sammarinesi rivolgono la presente Istanza d’Arengo affinché nella prossima tornata elettorale si candidino al posto dei mariti le mogli/compagne dei Segretari di Stato uscenti che, bontà nostra, non torneranno più in Congresso.
Tocca a loro. Han sopportato troppo le inefficienze delle rispettive anime gemelle alla prova del fare politica. E, invece, loro con poche dichiarazioni, atti o foto hanno lasciato il segno e sarebbe facile individuare le possibili deleghe. Si potrebbe spacchettare la Segreteria alle Finanze per la moglie di Santi e quella Podeschi con specifiche deleghe alla esattoria e agli ex correntisti Asset. Interni con delega alle politiche migratorie per la moglie di Zanotti.
Dopo averle lette più volte io e Gino abbiamo temporeggiato pensando che han ragione le nostre mogli che dobbiamo stare ai giardinetti e pensare meno alla politica. È così abbiamo fatto. E abbiamo fatto bene perché vedendo le istanze presentate dai nuovi della politica di Motus Liberi (si chiamano così quegli ex DC?) è meglio starsene davanti a un tablet e ammirare i begli occhioni di Diletta Leotta.
Gino e Pietro