L’avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini smentisce qualunque rapporto economico con Wiilliam Ambrogio Colombelli, l’ex console di San Marino titolare della società sammarinese Bmc Broker utilizzata – secondo le carte dell’inchiesta veneta sui lavori per il Mose – per distribuire tangenti, sotto forma di “consulenze”. “Se dovesse essere provato, ma è impossibile, che un solo euro mi fosse pervenuto per la mia attività politica per la quale, è fatto notorio, ho sempre pagato personalmente, sono pronto a dimettermi immediatamente da senatore”. Ghedini ritiene quindi “diffamatorie” le affermazioni riportate da alcuni organi di informazione italiani per i quali “Colombelli sarebbe stato il mio ‘uomo nero’ e che vi fosse anche un collegamento con il presidente Berlusconi. Inoltre, respinge “le millanterie narrate” dalla signora Minutillo. ‘Con il signor Colombelli – prosegue il senatore di Forza Italia – che mai ho accreditato e che ho casualmente conosciuto a casa mia la signora Minutillo con cui ha intrapreso un autonomo rapporto, vi è stata in anni lontani una frequentazione trattandosi di persona gradevole, smpatica e con la comune passione per i motori. Ma – precisa Ghedini – non vi era con questi alcun collegamento né politico né economico come risulta dagli stessi atti di indagine. Parimenti risulta che nel 2010 interruppi, come confermato dagli atti, ogni rapporto amicale con Colombelli la cui frequentazione del resto già dal 2005, e anche ciò consta documentalmente, è stata assai sporadica”. Niccolò Ghedini anticipa che “si procederà ad adire l’autorità giudiziaria”. La Voce
