Giornale.sm, sempre presente quando ci sono dei politici coinvolti in situazioni che fanno riflettere, ha coniato per la questione del posto del lavoro dato alla moglie di Arzilli il termine PARENTOPOLI. Questo termine verrà usata anche per altre situazioni dove verranno coinvolti politici e loro parenti.
Le dichiarazioni della sig.ra Lina Meloni, raccolte e pubblicate su Facebook dall’attento Agostino Corbelli hanno sollevato l’indignazione popolare. Moltissimi hanno scritto sia al Corbelli che al Giornale.sm facendoci capire che sono moltissime le situazioni similari.
I sammarinesi si sono così tanto arrabbiati che hanno, addirittura, minacciato una raccolta firme da allegare ad un esposto da presentare in tribunale in modo che si faccia chiarezza sulle dinamiche che hanno portato sia alle dimissioni della figlia della Sig.ra Meloni che all’assunzione della moglie di Arzilli nello stesso posto, che è allo stato civile.
Vi terremo aggiornati sul come procedere e su dove andare a firmare, qualora si decida di raccoglierle. Il referente dovrebbe, qualora si faccia, il sig. Agostino Corbelli che ha sollevato la questione.