San Marino scelta come residenza dei ciclisti professionisti, pagano solo il 7% di tasse per un massimo di 100.000 euro

San Marino sta attirando l’attenzione degli sportivi di ciclismo grazie alla recente approvazione della legge “residenza atipica a regime fiscale agevolato”. La normativa, entrata in vigore nel giugno 2022, prevede un’imposta del 7% sui redditi prodotti all’estero per i residenti, con un importo minimo di 10mila euro e un massimo di 100mila. Questa imposta sostituisce quella sui redditi delle persone fisiche e offre un trattamento fiscale favorevole ai redditi stranieri di chi sceglie di risiedere in Repubblica per la prima volta, provvedendo in modo autonomo alla propria cura sanitaria e siglando un contratto preliminare per l’acquisto o l’affitto di un’abitazione.

Tra i 20 ciclisti che hanno già scelto di risiedere sul Titano troviamo nomi noti come Vincenzo Albanese, Manuele Boaro, Giovanni Carboni, Giulio Ciccone, Kevin Colleoni, Simone Consonni, Matteo Fabbro, Alexander Konychev, Matteo Malucelli, Lorenzo Rota, Simone Velasco, Filippo Zana, Giovanni Aleotti, Filippo Baroncini, Nicola Conci, Alessandro Fedeli, Filippo Fiorelli, Lorenzo Fortunato, Andrea Piccolo e Antonio Tiberi.

Recentemente la Federazione sammarinese ciclismo, guidata dal presidente Walter Baldiserra, ha organizzato una cena per riunire i tanti medagliati della bici che hanno scelto San Marino come sede ideale per allenarsi e mettere radici con la propria famiglia. Alla cena hanno partecipato stelle del ciclismo come Giulio Ciccone, vincitore di tre tappe del Giro d’Italia, e Simone Consonni, oro olimpico a Tokyo nell’inseguimento a squadre e campione del mondo nel 2021. Presenti anche il segretario di Stato alla Cultura e al lavoro con delega allo Sport, Andrea Belluzzi e Teodoro Lonfernini, che ha espresso la propria soddisfazione per l’afflusso di professionisti del mondo dello sport in territorio sammarinese.