San Marino. Scomparsa Napolitano, il cordoglio del Psd

Il Partito dei Socialisti e dei Democratici esprime il proprio cordoglio alla amica Repubblica Italiana, al Partito Democratico ed alla famiglia per la scomparsa del Presidente Emerito Giorgio Napolitano.

Giorgio Napolitano ha attraversato da protagonista l’intera storia democratica Italiana post seconda guerra mondiale in qualità di Parlamentare, Europarlamentare, Ministro e Presidente della Repubblica, per la prima volta nella storia rieletto ed infine Senatore a vita.

Nella lunga vita all’interno del Partito Comunista, la sua posizione di socialista democratico, di riformista, gli consentì di superare barriere non facilmente valicabili: fu il primo dirigente del PCI invitato a tenere lezioni in prestigiose università degli Stati Uniti, nonché tra i più attivi nel cercare un dialogo meno conflittuale con il Partito Socialista Italiano e quello Europeo.

Il PSD intende in particolare ricordare la sua visita a San Marino del 13 giugno 2014, l’ultima di un Presidente della Repubblica Italiana dopo 24 anni da quella precedente: quella visita sancì definitivamente la fine del periodo di rapporti burrascosi con l’Italia, culminati con le black list e l’impossibilità di chiudere l’Accordo di Cooperazione.

Considerando la vicinanza attuale alla fine del negoziato sull’Accordo di Associazione all’Unione Europea, rivestono particolare importanza le parole del Presidente Napolitano durante il discorso ufficiale a Palazzo Pubblico: “L’evoluzione delle nostre relazioni sarà, nel prossimo futuro, sempre più strettamente connessa all’avanzamento del dialogo tra le vostre Istituzioni e l’Unione Europea; un dialogo che, tenendo in debita considerazione le specificità del Titano, possa garantire mutui benefici in termini di prospettive di crescita, di sviluppo degli investimenti, di innovazione e di occupazione. Sono dunque lieto che la Repubblica di San Marino, già legata all’Unione Europea da un cospicuo numero di significativi accordi strategici, abbia accolto con favore le conclusioni del Consiglio Europeo di dicembre e, consapevole delle opportunità che derivano da più profondi e strutturati legami con Bruxelles, si stia predisponendo all’adozione di tutte le misure necessarie ad assicurare la convergenza della legislazione interna con l’acquis comunitario. Si tratta di un percorso non breve né esente da difficoltà, ma di certo utile e fecondo, lungo il quale la Repubblica di San Marino sa di poter contare sul pieno e attivo sostegno dell’Italia, che si appresta a esercitare la Presidenza di turno dell’Unione Europea.”