SAN MARINO SCONFITTO IN CASA DAGLI IRLANDESI

Non bella la prestazione del San Marino all’olimpico, complice se vogliamo il terreno pesante, complice anche l’assenza di  Andy Selva, tantè che gli Irlandesi vanno subito in vantaggio se vogliamo con un gol fortunoso.

Il raddoppio al 32′ minuto di una partita con pochi argomenti per gli spettatori, con un tiro da lontano di Ma Cann.

Mai un tiro in porta o quasi per i nostri portacolori, nel primo tempo e tutti a prendere un thè caldo al 45′.

Ritroviamo la Nazionale di sempre dopo un intervallo di molte urla e chissà quali pensieri. Carlo Valentini suona la carica e la sua idea non è troppo distante dal palo. Coraggio anche per l’inesauribile Michele Marani e in generale la sensazione diffusa è di aver ritrovato almeno il morso delle notti più belle. I verdi di Worthington, sonnacchiosi e satolli, si vedono giusto su calcio piazzato. Al 60’ un tiro cross fa tremare un Valentini troppo ottimisticamente avanti. E una manciata di minuti dopo il nuovo entrato Brunt la mette così morbida che non sembra nemmeno un tiro. Ma nessuno tocca e Valentini non riesce ad intervenire. Insomma 0-3 senza tirare che è un po’ il massimo della vita.
San Marino resta anche in 10 (evitabilissimo doppio giallo del nervosissimo Manuel Marani) ma non cambia più nulla perché la concentrazione e l’applicazione hanno la meglio sui pachidermici avversari. Festa in tribuna per gli oltre 1000 arrivati d’oltre manica. I baristi avevano fatto festa prima. Impossibile trovare anche un solo goccio di birra.
gli incassi dei baristi sono forse l’unica cosa positiva di queste partite

 

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