San Marino: scontro Governo-Banca Centrale in corso (2) – ANSA delle 17.34

San Marino: scontro Governo-Banca Centrale in corso (2) (ANSA) – MILANO, 30 AGO – La Banca Centrale nella sua relazione accusa il modus operandi del management della Cassa di Risparmio, che ha ostacolato il lavoro dell’istituzione con “dati parziali” e “con risposte fornite in ritardo” davanti a una crisi che perdura dal 2010. Tra le anomalie più gravi che la Banca Centrale porta in evidenza ci sono “la continua richiesta di finanziamenti senza l’impegno a trovare una soluzione per tale carenza di liquidità; perseguimento di interessi estranei a quello dell’impresa bancaria nella concessione degli affidamenti; mancanza di adozione di autonome decisioni sugli affidamenti, il pricing non tiene in debita considerazione il rischio di insolvenza delle società affidate nel tasso applicato; mancata acquisizione delle garanzie deliberate dall’organo amministrativo; condizioni economiche applicate difformi da quelle deliberate; casi in cui l’internal audit, la Direzione Generale, il collegio sindacale nonché i consulenti e legali esterni ed interni non hanno esercitato il dovuto controllo”. “Tutte le segnalate carenze, omissioni, inadeguatezze e commistioni, unitamente alla cattiva gestione delle Dirigenza ed il mancato controllo interno, del Collegio Sindacale ed esterno delle società di audit e di revisione, hanno portato alla forte compromissione dell’attività bancaria che ha condotto all’attuale collasso” conclude la Relazione. La Banca Centrale denuncia infine la strumentalizzazione degli attacchi mediatici e denigratori ai quali è sottoposta da più di un anno insieme ai suoi vertici (il presidente Wafik Grais e il direttore generale Lorenzo Savorelli). L’azione di pulizia passa anche dalla richiesta, finora inascoltata, delle dimissioni del presidente della Cassa di Risparmio di San Marino Nicolino Romito per il quale non è stata confermata l’esistenza dei requisiti di onorabilità . In una lettera indirizzata al cda della Cassa e allo stesso Romito, la Banca Centrale chiede di “dichiarare immediatamente la decadenza, con effetti immediati” della carica di presidente.