San Marino. Scontro in Consiglio tra il cons. Bevitori e il Segretario Lonfernini.

Alessandro Bevitori, Libera
Invito la cittadinanza ad andare a vedere l’ordine de giorno del Consiglio, e? lampante la mancanza non solo delle famigerate riforme, non c’e? nulla, anche le cose piu? banali. Dobbiamo dire ai cittadini sammarinesi che questo governo non ce la puo? fare. Noi stessi, quando non siamo riusciti a fare riforme, lo abbiamo ammesso…capisco non sia un passagggio semplice e si rimane attaccati agli incarichi, ma non si puo? giocare sulle spalle del paese. Avete fatto e rifatto debito. Non si puo? andare avanti cosi?, e? un colabrodo su tutti i fronti, il Segretario di Stato Ciavatta non ha fatto nessun passaggio sulla sanita?, sulle dimissioni di massa in ortopedia… Se un Paese, in un momento come questo, non ha la capacita? di mettere in campo anche progetti semplici, quando servirebbero progetti piu? profondi per sanare conti pubblici…quando ci sono divisioni nell’arco della maggioranza e non c’e? unita? di intenti, stiamo solo facendo perdere tempo e denaro alla collettivita?.

Teodoro Lonfernini, Sds per il Lavoro
Mi si permetta di definire il suo intervento, consigliere Bevitori, quasi inaudito, perche? e? difficile rispondere e intervenire, anche come controparte, sulla base di cose riportate attraverso o?a logica del ‘si dice che e si dice ma’…si dice che in ortopedia c’e? una situazione incontrollabile, che in maggioranza ci sonodivergenze, si incita i cittadini che il governo deve andare a casa..dovremmo impostare in Aula consiliare un livello un po’ differente
Al consigliere Bindi: non trovo corretto riportare una questione avvenuta recentemente attraverso una scivolata molto superficiale, da parte di un componente dell’ufficio di comunicazione del congresso di Stato, in quei termini. La dott.ssa Francioni, cittadina sammarinese, e? una bravissima professionista selezionata dal congresso di Stato. Ha sicuramente compiuto un errore che poteva risparmiarsi e di cui la stessa si e? scusata con una lunga lettera al Congresso, letta ieri mattina all’attenzione dei colleghi. Come conseguenza, il congresso di Stato ha ritenuto di non stigmatizzare in modo superficiale il fatto, ma di richiamare ogni singolo componente ad un atteggiamento piu? consono e ad un’attenzione particolare in modo che la vita privata non si confonda a quella professionale e istituzionale. All’affermare, anche da parte del consigliere Renzi, che nulla si e? fatto, ci tengo a precisare invece che per la prima volta il congresso ha agito su una circostanza che comunque non deve diventare ‘il problema del Paese’, invitando ad un’attenzione particolare chi per il governo lavora. Evitiamo poi definizioni spregiative: il consigliere Bindi l’ha definita ‘la signora’, invece di dott.ssa, ha messo in dubbio il numero dei passaporti…quando ha solo un passaporto, quello sammarinese. Evitiamo poi pure di parlare di missioni all’estero di questo governo come ‘gitei?. Abbiamo svolto incontri istituzionali con interlocutori ad ogni livello, e? corretto che certi passaggi siano testimoniati con immagini e considerazioni di natura politica. Come e? avvenuto anche giovedi? scorso in Senato, in una circostanza importante in ricordo di un giornalista che ha avuto un trascorso importante anche nel nostro Paese. In quella circostanza il sottoscritto ha portato un messaggio credibile del nostro paese. Anche quando fate opposizione strumentale mi aspetto del rispetto istituzionale. Sull’articolo comparso ieri sul Corriere della Sera, a firma del noto giornalista Mario Gerevini che da anni si permette di fare considerazioni di natura gionalistica con scorrettezza di base, con informazioni che trae da chi dall’interno continua a minare il sistema. Siamo di fronte ad un articolo che riporta di una societa? in liquidazione, ad un sistema che ha visto come l’aviazione civile in termini di registrazioni abbia portato avanti una grande crebilita? e che tutti quanti abbiamo sostenuto. E siamo di fronte a una situazione per la quale, a causa di un conflitto e della proprieta?, il velivolo e? stato posto sotto sanzione di un altro Paese, gli Stati uniti. E ditemi voi quale circostanza in questo caso di inadempienza il nostro sistema puo? aver condotto. Se non siamo n grado di rimandare al mittente posizioni di questo genere che fanno male al sistema- e non alla Russia- allora ditemi quale politica state svolgendo. (…) Dire