Nella settimana 29 giugno/3 luglio si sono tenuti alcuni incontri, in modalità
video conferenza, con i competenti Servizi dell’Ue che hanno sancito la
ripresa ufficiale dei negoziati tra San Marino e l’Unione europea per la
conclusione di un Accordo di associazione, dopo l’interruzione dovuta alle
elezioni politiche generali e alle conseguenze della pandemia di Covid19.
Nell’occasione è intervenuto in apertura dei lavori il Segretario di Stato per
gli Affari Esteri Luca Beccari per testimoniare l’impegno di San Marino nel
processo negoziale e descrivere l’intenzione del Governo di imprimere una
concreta accelerazione alle discussioni, nonché per sottolineare gli obiettivi
discussi e approvati nell’ultima seduta della Commissione Consiliare
Permanente Affari Esteri.
Con i competenti Servizi dell’Ue sono state discusse materie quali l’unione
doganale e la politica commerciale, già parzialmente incluse nel vigente
Accordo di Cooperazione e unione doganale e che San Marino da tempo è
impegnato ad applicare.
In un clima di discussione leale e pragmatico, l’incontro è servito ad
esaminare gli aspetti rilevanti per entrambe le parti e che figureranno nel
nuovo quadro giuridico. Nel prevedere rinnovate relazioni giuridiche e
politiche anche su queste materie, l’Accordo richiederà ad entrambe di
coordinare gli sforzi per giungere ad un risultato che, coniugando la
certezza del diritto dell’Ue e la particolare situazione di San Marino, sia di
reciproca soddisfazione.
A margine di questo incontro, la delegazione sammarinese ha espresso la
volontà di risolvere, in un apposito tavolo negoziale, anche la questione
relativa agli adempimenti e oneri derivanti dal documento T2 relativamente
all’interscambio commerciale. Al riguardo la delegazione sammarinese si è
impegnata a presentare una proposta operativa entro il corrente mese di
luglio.
In un successivo incontro, San Marino ha fornito chiarimenti su taluni
aspetti particolari della libera circolazione delle merci, con particolare
riguardo alla responsabilità del prodotto, che riveste un ruolo di primaria
importanza per il buon funzionamento del mercato interno e favorirà
l’aggiornamento della normativa sammarinese sulla protezione dei
consumatori. Il confronto ha consentito di trovare un’intesa tra le parti circa
le tempistiche del recepimento sammarinese e le eventuali modalità
operative di cooperazione con i competenti Servizi dell’Ue.