Sono state affrontate numerose tematiche nel discorso del Segretario di Stato Beccari; i conflitti in corso, il ruolo del multilateralismo, il cambiamento climatico e le sue conseguenze, l’intelligenza artificiale, lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi propri dell’Agenda 2030.
Nel celebrare l’80° anniversario delle Nazioni Unite, San Marino riafferma il proprio impegno per i principi sanciti dalla Carta e sottolinea l’importanza del Dibattito Generale quale momento per rinnovare lo spirito di San Francisco. “Ribadiamo il nostro sostegno al multilateralismo, con le Nazioni Unite e in particolare l’Assemblea Generale al centro per la loro natura democratica e universale. – ha dichiarato il Segretario di Stato Beccari – È necessario rivitalizzare l’ONU e ricostruire la fiducia tra i suoi Membri e tutti gli stakeholder, per affrontare con credibilità le sfide globali.”
È stata sottolineata altresì la posizione della Repubblica nei confronti dei conflitti in corso, con riferimento al conflitto Russo-Ucraino, San Marino torna a condannare l’aggressione russa sostenendo l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei confini riconosciuti a livello internazionale. Allo stesso tempo, la Repubblica accoglie con favore tutti gli sforzi internazionali volti a raggiungere una pace globale, giusta e duratura, in linea con i valori della Carta delle Nazioni Unite, le risoluzioni dell’Assemblea Generale e nel rispetto del diritto internazionale.
Con particolare riferimento alla questione israelo-palestinese, San Marino condanna inequivocabilmente i terribili attacchi terroristici del 7 ottobre e non può rimanere in silenzio di fronte all’impunità, che sta tristemente divenendo normalità. È stato ribadito l’appello sammarinese per un cessate il fuoco immediato e permanente e per un accesso umanitario completo, sicuro e senza ostacoli alla popolazione civile colpita, nonché per il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi.
Il Segretario di Stato Beccari, nell’occasione, ha annunciato alla comunità internazionale il formale riconoscimento da parte della Repubblica di San Marino dello Stato di Palestina quale Stato sovrano e indipendente, entro i confini internazionalmente riconosciuti e nel rispetto delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite. “Il riconoscimento della Palestina è per noi essenziale per riaffermare che la pace deve essere costruita su giustizia e uguaglianza. Continuiamo altresì a sostenere l’ammissione della Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite.”
San Marino ha espresso anche profonda preoccupazione per la violenza contro i bambini, in particolare quelli che vivono in situazioni di conflitto, invitando tutte le forze armate e i gruppi armati a collaborare in modo costruttivo con le Nazioni Unite per definire e attuare piani d’azione volti a porre fine e prevenire gravi violazioni contro i bambini , in conformità con i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale.
“Lo sviluppo sostenibile deve rimanere in cima alla nostra agenda. – ha continuato il Segretario di Stato Luca Beccari – Il Patto per il Futuro, adottato lo scorso anno, rappresenta un’opportunità cruciale per rinvigorire il multilateralismo e dare una spinta agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e all’Agenda 2030.”
Sottolineato altresì l’impegno di San Marino nel colmare il divario digitale e promuovere l’inclusione, attraverso il Global Digital Compact; espressa infine forte preoccupazione verso l’uso e l’applicazione di sistemi di intelligenza artificiale nei conflitti.
“L’iniziativa UN80, lanciata nel marzo 2025 dal Segretario Generale Guterres, deve essere un processo di riforma inclusivo, in grado di fornire soluzioni innovative. – ha concluso il Segretario Beccari – Il suo scopo è rendere le Nazioni Unite più efficienti, integrate, efficaci nell’affrontare le complesse sfide globali e adeguate alle realtà finanziarie. Riteniamo che gli sforzi di questa riforma debbano preservare l’integrità e l’equilibrio dei tre pilastri delle Nazioni Unite su un piano di parità e continuare a sostenere principalmente i più bisognosi e coloro che sono colpiti da crisi, disastri e conflitti armati.”
San Marino, 27 settembre 2025/1725 d.f.R.