L’Avigan è in arrivo e il Tocilizumab fa ben sperare. Presto sul mercato visiere, dispenser per igienizzanti, divisori e paratie di protezione per negozi e ristoranti grazie a quattro aziende che hanno convertito la produzione. Sono le “armi” approntate dalla Repubblica per affrontare l’emergenza. I Capitani Reggenti, intanto, intimano a non perdere la speranza.
Sul versante farmacologico, in Repubbica si è puntato sull’impiego dei farmaci sperimentali che fino ad ora hanno dimostrato di essere utili nella cura dell’infezione da Covid-19. Ad affermarlo è il segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta che spiega come «il Tocilizumab (che sarebbe il RoActemra della Roche usato in Cina, a Napoli, nelle Marche del Nord e a Latina ndr ) abbia dato i risultati più soddisfacenti, permettendo di estubare alcuni pazienti». L’Avigan, invece, «è attualmente in “viaggio” dal Giappone, dove lo abbiamo chiesto attraverso l’ambasciata». «Su questo farmaco, però – ammonisce Ciavatta – ci vuole prudenza: presenta diversi effetti collaterali». Nell’attesa di testare l’Avigan, «poiché siamo all’interno di un piano di sperimentazione», chiarisce Ciavatta, a San Marino vengono utilizzati molti dei farmaci attualmente in uso, come «quelli anti Hiv, la idrossiclorochina, e quelli contro i trombi, grazie anche al contributo dell’infettivologo Arlotti». Corriere Romagna