San Marino. Sds Ciavatta: ”Ci siamo già attivati per attingere ai fondi dell’OMS e del FMI per i paesi colpiti dal Coronavirus”

Come noi stiamo chiedendo dei sacrifici ai cittadini anche noi stiamo facendo dei grandissimi sacrifici – dice il Sds Ciavatta in Conferenza stampa di oggi – infatti noi veniamo da una situazione di bilancio che ci è stata tramandata dagli anni precedenti che già presentava enormi criticità e non abbiamo la possibilità di stanziare a debito qualche miliardo di euro come la vicina Italia, ad esempio.

Ci sono dei canali che abbiamo già attivato, per quelli che sono i fondi che sono già stati costituiti a livello internazionale per i paesi colpiti dal COVID-19 ad esempio quello dell’OMS, quello del FMI. Capiamo bene che le difficoltà a livello planetario sono numerose e quindi noi dobbiamo confidare di cavarcela con le nostre forse.

Quindi noi dobbiamo confidare di cavarcela con le nostre forze, quindi oggi noi ci occupiamo di come salvare la garanzia di salute della cittadinanza con le forze che abbiamo tenendo un occhio di riguardo necessario alla tenuta anche del nostro sistema, perché altrimenti domani non avremmo nemmeno avere piu’ la possibilità di tenere in piedi questo sistema per quello che è. Ospedale incluso. Quindi la cittadinanza deve capire che anche questa è la nostra preoccupazione ovvero quella della salute e quella della tenuta del sistema.

Ora ci sono delle misure che vengono richieste alle attività imprenditoriali, ricordiamo che le misure di salvaguardia della sicurezza personale quindi la distanza oppure le protezioni personali sono un obbligo, e quindi chiediamo che laddove non vengono rispettate dentro i posti di lavoro ci siano delle segnalazioni. Ci sarà un rafforzamento della vigilanza per vagliare le segnalazioni ma cerchiamo di capire tutti che dobbiamo fare un sacrificio ed uno sforzo ulteriore, e ripeto noi lo stiamo facendo.

Finché ci sarà bisogno di un euro lo rimedieremo in un modo o in un altro e faremo in modo che passi questo periodo ma quello che si deve capire da tutte le parti, anche dalle parti datoriali, e che forse è opportuno spostare il periodo di chiusura di Ferragosto in questo momento. Noi abbiamo la necessità di spostare tutti gli eventuali maggiori rischi ad altre fasi della nostra storia. (…)