”Aggiungo un altro elemento visto che in diversi lo stanno chiedendo in maniera insistente. L’unica forma di cura che ad oggi esiste è quella di rimanere a casa. Ciò non toglie che tutte le sperimentazioni che vengono svolte sui farmaci off label nella Repubblica Italiana o altrove siano prese in considerazione e già nell’iter di essere utilizzate in San Marino. Abbiamo già fatto uso di Remdesivir che è il farmaco di Gilead, siamo in contatto con la Roche; anche qui ci tengo a chiedere alla cittadinanza di non fare semplificazioni. Quando un farmaco è gratuito non vuol dire che ci sono i container di farmaci che arrivano e vengono sparsi per il mondo. Significa che è un farmaco che non ha ancora ottenuto la registrazione per questo specifico uso. Ciò non toglie che noi abbiamo già fatto la domanda di essere messi nella disponibilità di questi farmaci: sono arrivati. Non solo! Ci siamo messi a disposizione, coinvolgendo il comitato etico delle case farmaceutiche, per attivare anche a San Marino una sperimentazione. Ma ripeto tutti i farmaci che si sta tentando in giro per il mondo di utilizzando verificando anche qualche piccolo beneficio in alcuni pazienti ma in altri no sono in utilizzo nella Repubblica di San Marino. Questo lo dico a beneficio di chi sembra che abbia quasi soddisfazione a rimarcare che la nostra sanità non sta facendo tutti i passi possibili. Noi stiamo facendo molti piu’ passi della nostra possibilità. Ce lo riconoscono fuori del confine. Tutto quello che è in uso nella Repubblica Italiana viene usato anche a San Marino forse, permettetemi di dirlo, anche con qualche piccola garanzia in piu’ perché noi di posti letto ne abbiamo ancora a disposizione, posti in terapia intensiva ne abbiamo ancora a disposizione e stiamo approntandoci, anche grazie ai sostegni che ci arrivano dalle donazioni, per strutturare ulteriori piani di intervento che saranno operativi tra alcuni giorni. Cerchiamo di ricordarci quanto la nostra sanità sta facendo e di riconoscere che la nostra sanità sta facendo molto di piu’ di quanto si faccia altrove. Ad oggi non ci sono cure miracolose ci sono solo farmaci che possono ridurre dei sintomi la malattia.”
Dichiarazione del Sds Roberto Ciavatta nel corso della Conferenza Stampa di oggi del Gruppo di Coordinamento per le malattie infettive.