San Marino, 6 novembre 2025 – Il Consiglio Grande e Generale ha compiuto un passo decisivo approvando con una larga maggioranza il progetto di legge di riforma dell’Imposta Generale sui Redditi (IGR). Tale provvedimento è frutto di un complesso e profondo percorso di mediazione politica e sociale, essenziale per proiettare il sistema fiscale sammarinese verso una migliore equità e modernità.
Il Governo, attraverso la Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio, pur in un contesto di dibattito serrato e di intense pressioni, ha saputo trasformare le istanze giunte dalle parti sociali ed economiche in un impianto legislativo complessivo migliorato. La narrazione di una riforma “imposta dall’alto” viene così smentita dai fatti e dai numeri in Aula: il testo finale è il frutto di un dialogo costruttivo che ha coinvolto attivamente il Governo, la Maggioranza, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni di Categoria, introducendo modifiche che hanno trovato un diverso equilibrio rispetto alla prima lettura.
Il nuovo sistema tributario approvato introduce il fondamentale principio di una maggiore progressività e responsabilità contributiva: chi ha più possibilità contribuisce di più. Un elemento che risponde con fermezza alla finalità di giustizia fiscale. Parallelamente, resta pressoché invariato il carico fiscale per i redditi medio-bassi sotto i 35.000 euro.
A coloro che per settimane hanno alimentato la confusione, accusando il Congresso di Stato di non agire contro l’elusione e l’evasione, rispondiamo con la concretezza delle norme: la riforma IGR rafforza gli strumenti di controllo e accertamento, voluti per favorire l’emersione dei redditi sommersi e per eliminare gli elementi di incertezza che hanno storicamente generato conflitto tra diverse categorie di contribuenti. Il maggior gettito che ne deriverà, unito a una ritrovata credibilità internazionale, sarà essenziale per liberare risorse da destinare alla sanità, alla scuola e alle politiche sociali, elementi vitali per il benessere della comunità.
Il provvedimento è inoltre la dimostrazione tangibile della maturità politica di questa Legislatura, capace di raggiungere un punto di equilibrio tra le necessità finanziarie dello Stato e le esigenze della cittadinanza e del settore economico.
La Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio, forte dell’approvazione Consiliare, prosegue il suo lavoro con rinnovata determinazione, fiduciosa che il passaggio legislativo sia la chiave per una ancor maggiore stabilità finanziaria.
Comunicato stampa – Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio











