Dichiarazioni di fuoco, anche se fatte quasi sottovoce, del Segretario Marco Gatti ad Rtv. L’ordine del giorno di rete, una sorpresa secondo Marco Gatti, soprattutto per i contenuti.
”La prima cosa per un’equilibrio di bilancio che deve fare il governo è una forte visitazione della spesa e l’ordine del giorno non ne parla”, afferma il responsabile delle Finanze, ”forse perché i 2/3 delle spese provengono dai dicasteri che ora sono gestiti politicamente da Rete. Le maggior parte delle entrate di uno stato sono fiscali con l’imposizione o con lo sviluppo dell’economina, ed anche questo nell’odg non se ne parla” – dice Gatti – ”come se fosse secondario”. ”A dire il vero” – continua Gatti – ”abbiamo diversi progetti che sono stati presentati e che sono stati congelati in attesa di essere avviati ed avere una condivisione all’interno della maggioranza. Questa è una sorpresa ed è un altro elemento mancante nell’odg. Si punta molto alla riforma fiscale, ed è sicuramente un argomento che sarebbe importante portare avanti, però incentrare tutto su una riforma fiscale e senza nemmeno parlare del contenimento della spesa, che può andare dove vuole, e noi la dobbiamo coprire con la riforma fiscale vuol dire andare a prelevare dalle famiglie quelli che sono i flussi fiscali. In un momento come questo dove la capacità di contribuzione delle famiglie è molto ridotta penso che forse non sia la scelta più opportuna, anche perchè ci sono altre possibilità di intervento come continuare in un’attenta revisione della spesa pubblica e l’altro favorire gli investimenti. Da una lettura maliziosa si potrebbe dire – conclude Gatti – che essendo mancati questi elementi e ce ne sono altri che hanno poco a vedere con il bilancio pubblico forse le finalità dell’ordine del giorno di Rete sono altre”.