San Marino. SdS Istruzione e Cultura. Il futuro dell’istruzione: sinergia e visione per una scuola all’avanguardia a cominciare dal reclutamento del personale docente

 

San Marino, 29 Maggio 20205 – La Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura desidera rivolgere un messaggio di chiarezza a tutte le famiglie, al corpo docente e agli alunni della Repubblica di San Marino, ribadendo l’impegno costante nella costruzione di un sistema scolastico solido, inclusivo e proiettato al futuro. Le dinamiche demografiche, tema di dibattito pubblico, impongono una riflessione attenta sulla riorganizzazione dei plessi scolastici, ma sempre con l’obiettivo primario di garantire la massima qualità didattica e un ambiente di apprendimento stimolante.

È fondamentale sottolineare – nuovamente – che ogni decisione in merito alla struttura dei nostri istituti, dall’infanzia alle scuole elementari, è frutto di un’analisi approfondita, volta a ottimizzare le risorse e a mantenere un elevato standard di insegnamento, senza compromettere la prossimità e il valore sociale della scuola nei Castelli. Le esperienze di accorpamento già realizzate, come quella del plesso di Murata, hanno dimostrato che è possibile coniugare efficienza organizzativa e mantenimento di un’offerta formativa d’eccellenza, beneficiando di classi più eterogenee e di una maggiore condivisione di esperienze tra gli studenti.

Viviamo un’epoca di profonde trasformazioni e la scuola sammarinese è chiamata a evolversi, non solo nella sua organizzazione strutturale, ma anche nei contenuti didattici e nella valorizzazione delle competenze del proprio personale. A tal proposito, la Segreteria di Stato è attivamente impegnata nella preparazione di una riforma che toccherà gli aspetti didattici, mirando a rendere il percorso educativo ancora più rispondente alle esigenze del mondo contemporaneo e alle specificità del nostro territorio. Parallelamente, un’attenzione particolare è rivolta al reclutamento del personale docente, con l’introduzione di criteri più snelli per affrontare il precariato, riconoscendo il valore inestimabile degli insegnanti e la necessità di garantire loro stabilità professionale.

Il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Teodoro Lonfernini, ha dichiarato: “La scuola è la linfa vitale della nostra comunità, il pilastro su cui si fonda il domani. Siamo pienamente consapevoli delle sfide che ci attendono, in particolare quelle legate alla denatalità, ma intendiamo affrontarle con lungimiranza e responsabilità. Il nostro impegno è verso una scuola che sia crocevia di idee, un laboratorio di cittadinanza attiva, dove ogni studente possa esprimere appieno il proprio potenziale. Perseguiremo questo obiettivo attraverso un dialogo costruttivo e trasparente con tutti gli attori coinvolti, dalle famiglie al corpo docente, perché solo con una visione condivisa potremo forgiare il futuro migliore per i nostri ragazzi.”

La Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura ribadisce, pertanto, il proprio impegno a lavorare con determinazione per una scuola che sia un presidio di cultura e un motore di crescita per l’intera Repubblica, rassicurando le famiglie e gli insegnanti sulla ferma volontà di agire nella massima condivisione, trasparenza e soprattutto nell’interesse supremo degli studenti.

Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura